FRANCIA. Ad Auteuil va in scena la 48 ore degli ostacoli. Sabato e domenica due convegni di altissimo profilo, con lo spettacolare Grand Prix D’Automne nel primo atto di Montmartre e La Haye Jousselin il giorno successivo, steeple chase di primo grado da oltre 500 mila euro sul selettivo metraggio dei cinque chilometri e mezzo

Oltre 90 mila visitatori nella splendida stagione parigina di Auteuil, che in questo fine settimana manderà in scena il momento cardine della sessione di corse autunnale. A Parigi è di fatto tutto pronto per la meravigliosa 48 ore degli ostacoli, un rito ormai consacrato che proporrà corse di altissimo profilo, al quale faranno seguito manifestazioni per la famiglia come sempre ben accolte dai sostenitori di Montmartre. Un primo atto di tutto rispetto dove saranno almeno tre le prove da seguire con estrema attenzione, fra queste il Grand Prix D’Automne (la gran siepi autunnale) con dotazione da 350 mila euro quest’anno intitolata a Serge Landon, il cavaliere gentiluomo che a Luglio se ne è andato all’età di 93 anni, personaggio di grande sostanza e spessore che fu ingegnere agricolo di formazione, e cadetto presso l’Haras Nationaux, prima di entrare a far parte del Gruppo Nestlé all’inizio degli anni ’60 per poi pochi anni dopo, diventarne il direttore delle risorse umane. Per molti decenni è stato protagonista nel mondo degli ostacoli, fino ad essere eletto Presidente del Comitato della Société d’Encouragement et des Steeple-Chases de France a dicembre 1993, dopo la morte di Jean-Luc Lagardère nel marzo 2003, è stato nominato presidente di France Galop, carica che ha ricoperto fino alle elezioni successive. Fu anche insignito al grado di Cavaliere della Legion d’Onore. Fatta la doverosa premessa, il Grand Prix D’Automne prova di Gr1 sui 4800 metri, riproporrà lo scontro al vertice fra gli attuali migliori saltatori di Francia, Theleme e i due compagni di allenamento Hermes Baie – L’Autonomie, i tre giunti nell’ordine nel test del Camarthen, in una corsa vera nella quale la gerarchia potrebbe essere ribaltata dalla condizione teoricamente in crescita manifestati negli ultimi test dalla campionessa di Madame Catherine Coiffier L’Autonomie, annunciata in quell’occasione non ancora al top della condizione. Theleme ed Hermes Baie sono stati i due miglior crack delle generazione a 4 anni, affacciandosi dignitosamente alla finestra degli anziani in questo 2022, dove Hermes ha vinto in questa seconda parte di stagione il Prix De Compiègne al rientro, avendo fatto segnare un neretto top nella Primavera imponendosi in maniera splendida nella Grand Course De Haies battendo l’irlandese di Willie Mullins Klassical Dream, L’Autonomie e Theleme, quest’ultimo poi vincitore del Camarthen lo scorso 15 di Ottobre. Gli altri in lista d’attesa un abbondante gradino al di sotto dei soggetti più quotati, con Folsom Prince e Roberta Has che guideranno l’opposizione.

Quest’anno il Prix Bournosienne sarà intitolato alla magnifica proprietaria Magalen Bryant, proprietaria, nonché allevatrice e filantropa, vincitrice per ben quattro volte anche del Grand Steeple Chase de Paris con Be La Vie, So French due volte e l’inossidabile Milord Thomas. Femmine di tre anni al via sulle siepi in una corsa molto incerta nella quale gli eredi della famiglia Bryant punteranno tutto sulla validissima Angela Du Berlais, allieva di David Cottin che ha lasciato una splendida traccia nella vittoria del Prix Magne. Rivincita attesa per Namour Has della Hamel Stud, formazione di Francois Nicolle preceduta nello Chambly, poi Jazzy Senam ed Etoile du Berlais.

Attesa anche per il Prix Congress di Gr2 ancora riservato ai tre sullo steeple chase, prova che promette scintille nella quale è in lista d’attesa anche Jereviendrai per il team di Davide Satalia, splendido vincitore nel trial del Prix Noiro.

Alla domenica binocoli puntanti sull’attesissima La Haye Jousselin, steeple chase di Gr1 sui 5500 metri che rappresenta la grande corsa di Parigi in versione autunnale. Corsa da 520 mila euro di dotazione con ben 234 per il primo arrivato, prova nella quale il detentore della corsa il veterano Plu Grandchamp, cercherà di difendere il titolo dopo il doppio prolifico test di Hennessey ed Heros XII gara quest’ultima vinta dal rigenerato Figuero, allievo di Francois Nicolle per la famiglia Détré che a sette anni sembrerebbe aver finalmente trovato la propria dimensione. In voce anche l’irlandese di Willie Mullins Franco De Port, ottimo terzo all’ultimo Grand Steeple Chase de Paris, Happy Monarch protagonista in Inverno con la doppietta Grand Prix De Pau – Clermont Tonnerre, e validi antagonisti come Niko Has, Starlet du Mesnil, Hacienda, Enjeu D’Arthel e Grandeur Nature. Nella giornata da segnalare l’attesissimo Prix Cambacérèsdi Gr1 riservato ai tre anni sulle siepi, il Maurice Gillois ovvero il grande steeple dei 4 anni e oltre a Fondeur e Bernard Secly.

(Nella foto L’Autonomie)

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