FRANCIA. Auteuil, Golden Son in versione extralusso batte Imprenable nel Georges de Talhouet-Roy e si candida al Cambacérès; rimandato Sans Bruit. Nel Pierre de Lassus ancora il crack Hermès Baie, che piega con un colpo di reni il progredito Thelème, appuntamento al Renaud du Vivier

Delude parzialmente fra i tre anni Sans Bruit nel Prix Georges de Talhouet-Roy, nel giorno in cui Francois Nicolle propone un Golden Son in versione extralusso nel battere l’ottimo Imprenable. Fra i quattro anni del Pierre de Lassus si conferma Hermès Baie, che con potenza e classe piega all’ultimo respiro il cresciuto Thelème. In sintesi questi gli argomenti principali di una giornata che lanciava le nuove generazioni verso il Cambacérès e il Renaud Du Vivier in programma nel super week end di Novembre. Fra i tre anni l’atteso Sans Bruit ha avuto pochi argomenti da opporre ai suoi avversari, la vittoria a paletti nel Lejeune non ha ribadito quello standard, nonostante le condizioni favorevoli come terreno e clichè tattico propendessero a favore dell’allievo di David Cottin. All’epilogo uno splendido Golden Son, sceso in handicap per trovare la sua prima vittoria, ha fatto un balzo in avanti importante per primeggiare e battere un avversario di tutto rispetto come Imprenable, che Gabriel Leenders ha riproposto splendidamente sul settaggio del Platanes. Bella la lotta fra i due contendenti dopo la siepe finale, con Angelo Zuliani e Clement Lefevbre a stringersi la mano subito dopo l’arrivo per lo spettacolo offerto. Fra i quattro anni de Lassus è uscito ancora vincete il formidabile Hermès Baie, vero e proprio crack targato Francois Nicolle per i colori di Madame Papot, che incasella un altro neretto alla sua già illustre carrieria dopo i successi nell’Indy, Amadou, Ferdinand Dufare e per ultimo al rientro nel Maisons Laffitte. Quest’oggi però il figlio di Crillon ha dovuto lottare più del previsto in una corsa ovviamente non scontata, grazie al progresso dell’ottimo Thelème che Arnaud Chaillé Chaillé ha riproposto in splenido assetto, situazione che renderà ancor più palpitante il prossimo Renaud Du Vivier.

(Nella foto Hermès Baie e Thelème)

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