FRANCIA. Auteuil primo atto. Macaire parte alle grande con due rotonde vittorie. David Du Berlais si conferma nel Prix des Platanes, Speed Emile ok fra gli inediti sullo steeple del Prix Weather Permitting. Honor Royal top fra gli esordienti anziani del Prix Achille-Fould; Hotesse du Chenet profilo alto nel Prix Pierre et Jean Marie Mercier

Guillaume Macaire si aggiudica la prima listed della stagione autunnale. Ad Auteuil nel canonico Prix des Platanes, tradizionale confronto riservato ai giovanissimi sulle siepi, David Du Berlais per i colori del team rosso nero di Hugo e Pierre Pilarski, si è imposto di sostanza mostrando già un certo stile che gli ha permesso di tenere sotto controllo avversari di tutto rispetto come St Donats, Speed Way e Goliath Du Rheu giunti nell’ordine sul traguardo. Limpido vincitore al rientro ad inizio Agosto nella classe 3 del
Prix de l’Orbiquet a Clairefontaine, il figlio di Saint des Saints ha sciorinato buona tecnica e ottima punta di velocità, prendendo il comando sul finire della dirittura opposta per poi difendere brillantemente la posizione sullo steccato delle tribune fino al traguardo. Bravo nella gestione Baptiste Le Clerc, che ha saputo controllarne gli ardori nella prima parte di gara, andando poi in gestione snocciolando corposa progressione nell’ultimo tratto di gara. Rientro molto positivo anche per St Donats, soggetto teoricamente in evoluzione così come il quarto arrivato Goliath Du Rheu, allievo di Francois Nicolle anch’esso assente dallo scorso Aprile, bene anche il terzo arrivato Speed Way.

SPEED EMILE AVANTI A BON CONSEIL

Era partito alla grande il pomeriggio di Macaire, protagonista anche nel Prix Weather Permitting grazie all’interessante Speed Emile, un casteone di tre anni da Estejo che resta imbattuto sugli ostacoli, impattando benissimo alla sua prima corsa sullo steeple chase.

HONOR ROYAL E THOMAS BEAURAIN

Incerta alla vigilia anche la prova del Prix Achille Fould, dove gli inediti anziani si confrontavano sulle siepi, corsa che ha visto l’affermazione dello stimato Honor Royal, cinque anni da Great Pretender che Fabrice Foucher ha portato in corsa sugli ostacoli in perfette condizioni dopo l’esordio in bumper vincente a Dieppe. Splendida la retta d’arrivo, che ha visto Thomas Beaurain convergere dall’interno verso l’esterno per parare la serrata interessante del valido Tonnencourt.

HOTESSE DU CHENET E LUDOVIC PHILIPPERON

Infine il successo della qualitativa Hotesse du Chenet, piccola campioncina che con la maturità potrebbe presto trovare un neretto di alto profilo. La portacolori degli eredi Bryant ha vinto nettamente il Prix Pierre et Jean-Marie Mercier, cinque anni da Martaline ben presentata da Marcel Rolland interpretata da Ludovic Philipperon, che presto sarà chiamata a dimostrare tutto il suo potenziali nelle classiche fine stagione. Da segnalare la giornata poco fortunata per il trainer italiano Luigi Maceli.

(Nella foto in alto David Du Berlais e Baptiste Le Clerc)

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