FRANCIA. Auteuil, Rosario Baron vince in bello stile il Prix Troytown, ma l’italiano Suroit corre alla grande terminando secondo dopo un clamoroso alla siepe finale che gli ha compromesso un ptenziale successo. Figuero e Starlet du Mesnil hanno completato il marcatore

Emozioni a Parigi. Nella Prix Troytown prova di Gr3 sui 4400 metri del percorso grande di Auteuil, seconda tappa di avvicinamento al Grand Steeple Chase de Paris, l’italiano Suroit è terminato al secondo posto nonostante un clamoroso errore alla siepe finale che per poco non gli costava la caduta. E’ stata una grandissima performance quella del portacolori di Josef Aichner, vincitore in gennaio del Grand Prix de la Ville de Nice a Cagnes Sur Mer, sfortunatissimo nel primo step del Masters Prix Robert de Clermont Tonnerre, quando al Gros Open Ditch Josef Bartos perdeva l’equilibrio dalla sella del figlio di Linda’s Lad vanificando una grande prestazione. Quest’oggi l’allievo di Pepi vana ha saltato alla grande, superando il temibilissimo Rail Ditch And Fence in modo superbo, galoppando sempre in scia allo straordinario leader Rosario Baron, che complice l’errore dell’ex Cottin, ha trovato la porta spalancata per il successo.

L’ERRORE ALLA FINALE DI SUROIT

Davvero un peccato per l’incertezza alla siepe finale come ha detto nel dopo gara Josef Vana Jr: “Il cavallo è andato davvero molto forte, un vero peccato per quell’errore all’ultima siepe che gli ha compromesso una potenziale vittoria. E’ riuscito a ripartire da fermo dopo aver perso battute importanti, era praticamente per terra, anche Bartos ha detto che avrebbe potuto lottare per il successo. Abbiamo un cavallo importante per guardare al grande steeple, ma al tempo stesso dobbiamo lavorare su di un soggetto che spesso incappa in errori banali che possano costar cari. Vale i migliori come già aveva manifestato la volta scorsa, personalmente sono molto contento e se il cavallo resterà integro fisicamente possiamo fare ottimi risultati. Adesso guarderemo al quarto step del Prix Ingré di sabato 29 Aprile in direzione grande steeple, byapssando il Gr2 del Murat che si preannuncia molto duro con i migliori che guardano a Parigi. Questa è la nostra idea ma vedremo prima di tutto come il cavallo prenderà questa corsa e poi valuteremo.”

SUROIT E JOSEF BARTOS

Tornando al vincitore un successo comunque meritato per il figlio di Zambezi, sei anni in grande evoluzione che non a caso aveva evitato il Grand Prix de Pau, per appordare a Parigi con maggior freschezza, dopo il successo nella preparazione del Gaston Phobeus a Pont Long. L’allievo di Daniela Mele gestito con grande naturalezza da Baptiste Le Clerc, ha fatto tutti prigionieri impostando la corsa da coraggioso leader, saltando con naturalezza per tutto il percorso trovando in fondo le risorse necessarie per mettersi al riparo dal disperato tentativo di ritorno da parte di Suroit. Un soggetto che in passato aveva mostrato già delle ottime doti di chaser, come ampiamente evidenziato nel Tonnerre 2022, e che a questo punto può in maniera legittima puntare al Paris. Da segnalare il buon terzo posto di Figuero e la presa di contatto da parte di Starlet Du Mesnil.

(Nella foto in alto Rosario Baron e Baptiste le Clerc)

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