Docteur de Ballon è diventato il decimo cavallo a vincere per ben due volte consecutive il Grand Steeple Chase de Paris. Lo straordinario erede da Doctor Dino succede al magnifico So French, ultimo cavallo a siglare il double nella stagione 2016 – 2017. E’ il completamento di un ciclo memorabile per il campione di Robert Gasche Luc, nove anni di rara potenza capace nell’arco di appena sei mesi fra la passata e l’attuale sessione di corse, di siglare una sorta di triplice corona che non lascia spazio ad altre parole. Gran parte del merito per questa fenomenale impresa spetta senza dubbio a Louisa a Philip Carberry, due meravigliosi professionisti che nel loro piccolo, forti di un’umiltà che li ha da sempre contraddistinti, si sono regalati un ulteriore favola all’interno di un sogno che sembra non finire, bravi i proprietari a credere nelle capacità di questo eccezionale team. Bertrand Lestrade ci ha messo la propria firma, gestendo con la solita naturalezza il castrone, lasciandolo ‘fuori’ dalla corsa fino all’ultimo tratto di gara, entrando poi in scena all’inizio della dirittura sorvolando i propri avversari nel tratto pianeggiante che porta al traguardo. Carriacou è stato avversario degno, il vincitore dell’edizione 2019 è rimasto sul pezzo fino alla conclusione, ma nulla ha potuto l’allievo di Isabelle Pacault contro la superiorità del primo dei quattro figlio saltatrice Nile Breeze. Ottimo nella chiusa finale l’Apqs Galleo Conti, cinque anni di sicuro avvenire che sul filo di lana soffiava la terza moneta al coetaneo e coraggiosissimo General En Chef, il primo al traguardo della triade Cottin avanti al grigio Le Berry, il fenomenale figlio di Gemix la cui prestazione è da valutare in modo quanto mai positiva. Solo settimo l’anziano Ajas intepretato da Rachael Blackmore, caduti Figuero, Feu Follet e l’ospite Lord du Mesnil. Da segnalare per la prima volta in questa corsa, due donne hanno sellato il primo e il secondo arrivato, chapeau! Betrand Lestrade ha detto nel dopo gara: “È meraviglioso! Sto vivendo un sogno con lui. Sono stato molto fortunato nella mia carriera ma non mi sono mai imbattuto in un cavallo come questo. Gli piacciono le gare che iniziano bene. Ha tempo per partire così. Alla fine, ho ritardato il più a lungo possibile, ma volevo solo balzare.”
Due splendide conferme nelle altre prove di Gr1 della giornata. D-day fantastico con la conferma di Hermes Baie, che da grande favorito della corsa ha stravinto l’Alain Du Breil sotto la gestione ancora di Bertrand Lestrade. L’allievo di Francois Nicolle era la grande promessa dei giovani saltatori a tre anni, ma era caduto lo scorso Novembre nell’ultimo atto della stagione nel Prix Cambacérès (Gr1) subito dopo il primo ostacolo. Molto bella anche la vittoria di Le Listrac sui grandi ostacoli del Ferdinand Dufaure. Altra perla targata Nicolle, in sella c’era Lucas Zuliani che ha interpretato con grande senso tattico l’allievo della famiglia Carion, risolvendo in un combattuto tratto finale la contesa, dopo che la gara era stata caratterizzata dal ritmo elevato imposto da Hades, terzo sul traguardo battuto dalla compagna di allenamento del vincitore L’Aubonniére.
(Nella foto Docteur de Ballon e Bertrand Lestrade)
