FRANCIA. Domenica ad Auteuil il Prix Juigné test french champion hurdle, molti i calibri pesanti in lista d’attesa fra questi Galop Marin vincitore del Grand Prix d’Automne, la fenomenale L’Autonomie e il potente Berjou

Messa in archivio la prima giornata con la vittoria di Poly Grandchamp nel Clermont Tonnerre, domenica prossima Auteuil proporrà il Prix Juigné tradizionale tappa di avvicinamento alla Grand Course de Haies, prova di gruppo tre riservata agli anziani sulla distanza dei 3600 metri, montepremi da 120 mila euro di cui 54 al primo classificato. Ventuno i cavalli in lista d’attesa molti dei quali già visti all’opera in questa prima tornata di corse parigina, naturale quindi attendersi una scrematura in quello che potrebbe essere un primo vero antipasto alla classica in programma del 16 di Maggio, week end del Grand Steeple Chase de Paris. Dominique Bressou ha in lista d’attesa il veterano Galop Marin il vincitore dell’ultimo Grand Prix D’Automne, cavallo dalle stigmate marcatamente più invernali che anche la scorsa annata scelse il Juigné per effettuare il rientro stagionale, in quella che fu una Primavera non troppo prolifica sfociata poi con un quinto posto nella champion hurdle francese. Fra i calibri pesanti che hanno una voce in questa corsa anche la fenomenale L’Autonomie leader della generazione dei 4 anni, allieva di Francois Nicolle prossima al suo primo confronto contro gli anziani dopo un 2019 letteralmente volante, dove ha vinto ben cinque delle sette corse disputate di cui le ultime quattro consecutivamente con tre vittorie di terzo grado, Questarabad, Maisons Laffitte, Pierre de Lassus, prima della consacrazione del gruppo uno del Renaud du Vivier ovvero la Grand Course de Haies des 4 ans.

L’AUTONOMIE

Per il trainer di Saint Augustin un roster di tutto rispetto che annovera anche la presenza di Slerighoon, il vincitore del Léon Olry-Roederer, quella di Staunton Street cavallo in grande fase evolutiva ed Hell Boy che ha chiuso la stagione con uno squillante successo nel Prix Léopold d’Orsetti – Grande Course de Haies de Compiègne. Spicca anche il nome di Berjou, il sei anni allenato da David Windrif che ha favorevolmente impressionato a Cagnes Sur Mer, vincendo tre corse consecutive l’ultima delle quali niente meno che il Grand Prix de la Ville de Nice – Bernard Secly. Insomma una corsa che potrebbe manifestarsi come di primissimo livello, alla quale potrebbero puntare anche Highway To Hell, vincitore a Pont Long della 133 esima Grande Course de Haies de Pau – Prix Max de Ginestet e Feu Follet, unica pedina targata Guillaume Macaire un figlio di Kapgarde per i colori di Pierre Pilarsky, deludente nel finale di stagione dopo un avvio di 2019 promettente.  

(Nella foto in alto Galop Marin)

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