FRANCIA. Domenica parigina con il Prix Juigné, splendido antipasto di Gr3 in chiave french champion hurdle, nobilitata dalla presenza del master Galop Marin. Gex, Porto Pollo e Berjou gli altri anziani al via, fra i neo cinque anni ci sono i crack Hermès Baie e Thelème

La domenica parigina di Auteuil si caratterizzerà per una splendida edizione del Prix Juigné, prova di Gr3 sulle siepi (3600 metri) che rappresenta il primo step di avvicinamento alla French Champion Hurdle in programma sabato 21 Maggio. Corsa di assoluto livello che al nastro di partenza annovera soggetti del calibro di Galop Marin, allievo di Dominique Bressou che appena spente le sue dieci candeline, si appresta ad impegnarsi in un’altra stagione da prima categoria, dopo aver siglato nella scorsa sessione di corse il quarto successo consecutivo nel Grand Prix D’Automne, entrando di diritto nella Hall Of Fame degli ostacoli francesi come primatista della gara dopo la sua inaugurazione nel 1997. Molti i neo cinque anni al via, fra questi il cresciuto Thelème allievo di Arnaud Chaille Chaille, formatore di Royan La Palmyre partito subito bene in stagione, soggetto che ha chiuso l’anno 2021 con lo splendido successo nel Renaud du Vivier. Corsa quest’ultima nella quale mancò all’appello il crack di generazione Hermès Baie, prima pedina targata Nicolle per i colori di Madame Patrick, proprietaria che potrà contare anche sulla presenza di Galop Marin. Hermes ha vinto cinque pattern consecutive nella scorsa annata, mettendo in fila classiche come Indy e Amadou, conquistando poi la corsa clou di Primavera dell’Alain Du Breil, ripresentandosi al top fra l’Estate e l’Autunno siglando Maisons Laffitte e Pierre de Lassus. Sarà interessante valutare la crescita, la condizione fisica e il passaggio d’età del figlio di Crillon, in sella al quale salirà Bertrand Lestrade, al cui fianco il campione dei formatori francesi schiera Porto Pollo affidato a Gaetan Masure, sette anni d’indubbia qualità anch’esso al rientro dopo la bella vittoria maturata nel Prix Léopold d’Orsetti – Grande Course de Haies de Compiègne, un soggetto che ha imparato a correre trovando nel così detto andare a perdere, il modo naturale d’interpretare la corsa. Torna in pista anche l’interessante Gex, allievo di Emmanuel Clayeux, un figlio di Khalkevi ottimo protagonista nel severo Prix Olry Roederer lo scorso 28 Novembre ad Auteuil, quindi il sempre temibile Berjou per David Windrif, (in sella Nathalie Desoutter) veterano degli ostacoli che ha vinto nell’Inverno di Pont Long la tradizionale 135ème Grande Course de Haies de Pau – Prix Max de Ginestet. Completeranno il campo gara la femmina di Isabelle Gallorini Belle Promesse, vincitrice in Estate del Prix Christian de Tredern, e Colbert Du Berlais secondo di Thelème nel Renaud du Vivier.

(Nella foto Thelème)

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