FRANCIA. Galleo Conti bel crack targato Guillaume Macaire, un Aqps d’indubbio valore erede da Poliglote destinato al Maurice Gillois dopo la splendida esibizione offerta nel Prix Des Platanes a Clairefontaine

Quinta vittoria in sei uscite per il promettente Galleo Conti. Fratello di Silviniaco Conti, doppio vincitore della King George VI a Kempton Park e di altre sette prove di primo grado, il figlio di Poliglote è un Aqps allevato da Patrick Joubert venduto alle aste estive di Arqana per la cifra record di 180 mila euro. Madre Gazelle Lulu, cavalla assai prolifica nella riproduzione di saltatori, il portacolori di Pierre Pilarsky allenato da Guillaume Macaire, post lockdown ha messo in mostri eccezionali doti da jumper vincendo al rientro a Moulins tanto da convincere il trainer di Royan La Palymre a correre il Questarabad ad Auteuil dove è giunto secondo alle spalle dell’ottimo James Du Berlais. Nonno paterno Saddler’s Wells, Galleo Conti ha vinto la sua prima corsa in steeple chase da netto favorito sotto la gestione di Baptiste Le Clerc nel Prix Des Platanes, mostrando grandissima attitudine e quella qualità necessaria che fa ben sperare per l’obbiettivo autunnale del Maurice Gillois. Macaire ha detto ad Equidia: “C’è sempre apprensione nel vedere un cavallo che va alla sua prima corsa sullo steeple chase, c’è sempre che qualcosa possa andare storto quando si lasciano gli ostacoli piccoli. Non siamo mai rilassati ma è questa adrenalina che ci piace. Galléo Conti ci ha mostrato che questa disciplina è il suo sport e che se ci fosse stata più andatura avrebbe vinto ancora più facilmente di come ha fatto. È una famiglia di cavalli che conosco molto bene, invecchiano bene e inoltre è un Poliglote, un’ulteriore qualità che i suoi fratelli non avevano anche se buoni cavalli, Galleo Conti ha qualcosa in più. È un cavallo gentile, facile da allenare, che ha grande testa. Un vero cavallo da corsa. Il 1’settembre eseguirà il Premio Jean Noiret riservato all’AQPS, che è aperto a noi. Conoscerà il percorso, quindi organizzerà una fase preparatoria che lo porterà al Premio Maurice Gillois.”

(Nella foto Galleo Conti e Baptiste Le Clerc)

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