Dashel Drasher ha consegnato la prima vittoria nella Ascot Chase all’allenatore Jeremy Scott e al fantino Matt Griffiths. La grande attesa per rivedere all’opera il favorito Cyrname, protagonista nell’edizione 2019, caduto nel 2020, pulled up all’ultima King George VI, si è dissolta quando l’allievo di Paul Nicholls ha mollato gli ormeggi a traguardo lontano senza aver mai dato realmente l’impressione di poter rappresentare un fattore determinante ai fini del risultato. Merito quindi all’otto anni da Passing Glance che con una prestazione quanto mai coraggiosa, ha ottenuto la sua seconda vittoria sui 4000 metri, situazione che ha sorpreso anche il trainer del Somerset: “Sono rimasto davvero colpito, sarà interessante capire dove andremo adesso. Certamente sembrava più resiliente di quanto gli credessi, potrebbe tornare qui ad Ascot Chase tra un mese. È una possibilità. Dipende da cosa starà succedendo in quel momento. Se sta bene, probabilmente avrà una voce. Vedremo qual è l’opposizione e partiremo da lì. Ha l’entrata nella Ryanair, che è rappresenta una possibilità. Sarebbe bello vederlo entrare in una corsa di quel tipo, anche e non nascondo che mi piacerebbe vedere Dashel Drasher come baclak type, visto e considerato che abbiamo ancora nei nostri box la madre del vincitore, So Long.” L’avversario di turno portava il nome di Master Tommytucker, stablemate Nicholls reduce da un’impressionante vittoria conquistata a Kempton Park nella Silviniaco Conti. Daryl Jacob si è proposto con il piglio del vincitore, tanto da mandarlo live a quota di limpido favorito, ma Dashel Drasher ben sospinto da Griffiths ha continuato sul suo passo, e pur sbagliando la finale ha avuto ancora la stamine per restare davanti. Il jockey vincitore ha detto: “Ha saltato molto bene, ero cauto quando nel rettilineo finale ho visto Daryl dietro di me, allìultima non è stato brillante ma in fondo si è ripreso con forza. Faccio parte della sua vita sin dal primo giorno in cui ha corso, quindi è enorme soddisfazione essere associato al cavallo. È un sogno per tutti in cantiere e soprattutto per Jeremy, perché è la sua prima vittoria di Grado Uno da un dopo un bel po’ di tempo.” Nel rapporto degli stewards della British Horseracing Authority dopo la gara, un rappresentante di Nicholls ha citato un’emissione respiratoria per l’esecuzione di Cyrname.
(Nella foto Dashel Drasher)
