Irlanda. Squalifiche per due anni causa cocaina per il jockey Ger Fox e gli amatori Roger Quinlan e Danny Benson. Il Comitato di Rinvio: “Aumenteremo le sanzioni fino a quattro anni per tali reati”

Due anni di sospensione per il jockey national hunt irlandese Ger Fox. Il vincitore dell’Irish Grand National 2016 è stato messo a piedi per due anni per essere risultato positivo ai test anti droga durante il convegno di Galway dello scorso 10 Ottobre. Positivi al test nella stessa giornata anche gli amatori Roger Quinlan e Danny Benson, anch’essi sospesi con stessa pena influtta a Fox, causa la positività ai metaboliti della cocaina. La reintegrazione della licenza di Ger Fox, sarà soggetta ad un’audizione con largo anticipo rispetto alla data del suo rientro, al fine di garantire il rispetto dei termini e delle condizioni stabilite dal comitato di rinvio. Per Quinlan 21 i mesi sospesi sui 24 inflitti a patto di collaborare con il dottor Adrian McGoldrik medico capo del Turf Club, lo stesso sarà per Benson con una revisione a sei mesi impegnandosi positivamente con un programma di riabilitazione. Per Benson e Quinlan si è trattato di vicende strettamente personali, ma a tal proposito il comitato di rinvio è andato pesante su ciò che potrebbe accadere in futuro per reati di questo tipo: “Non possiamo permetterci situazioni di questo tipo, tre piloti coinvolti lo stesso giorno è inaccettabile per le corse. Fino ad oggi abbiamo cercato di imporre una punizione che servisse da incoraggiamento a intraprendere una riabilitazione, che ha funzionato in singoli casi, ma è chiaro che l’effetto deterrente delle sanzioni imposte non è sufficiente. Chiediamo a Denis Egan, nella sua veste di CEO del Turf Club, di scrivere a tutti gli organi di rappresentanza per dire che in futuro il punto di partenza per i rigori sarà di quattro anni più quello che segue. Non ci sarà ritorno in sei mesi, salvo circostanze eccezionali. Ciò che sta accadendo attualmente non può continuare. C’è un aiuto disponibile per tutti i rider che ne hanno bisogno e possono contattare il Dr. McGoldrick con la massima riservatezza se hanno bisogno di aiuto. Vorremmo incoraggiarli a farlo.” (Nella foto Ger Fox)

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