Italia. Dopo il rientro vincente a Pisa, Roman concede la replica a Treviso nel Clemente Papi confermandosi soggetto molto interessante in chiave futura. Allycat dice no ad Hurricane Mix nel cross country, fra i quattro anni in siepi bel primo piano di Henshaw

Prima giornata di corse a Treviso per il meeting invernale, tre le prove in ostacoli inserite nel programma di questo sabato, con il Premio Clemente Papi (condizionata per anziani sui 3500 metri in siepi) miglior gettone del pomeriggio. Roman ha confermato il probante rientro pisano infilando la seconda vittoria consecutiva in quest’annata, precedendo senza particolari patemi il rivale dichiarato Secular Society. L’allievo di Josev Vana Sr ha condotto le operazioni sin dalle prime battute, gestendo e costruendosi una composizione tattica estremamente favorevole. Pepi Vana ha reso la corsa soporifera per oltre metà percorso, allungando in modo graduale nella parte terminale della prova pronto ad eludere ogni tentativo portato dal portacolori di Lydia Olisova Secular Society. Perfetto sui salti e assolutamente ben intonato sul percorso circolare del Sant’Artemio, il figlio di Dylan Thomas ha effettuato uno step molto interessante in chiave futura, un cavallo dal potenziale ancora non espresso totalmente e sul quale spera molto il team ceco, come lo stesso Pepi Vana ha dichiarato nel dopo corsa: “Oggi è stato perfetto ed ha mostrato oltre che molta qualità anche una buonissima tecnica. Procediamo con un percorso graduale, crediamo molto in questo cavallo e nei mezzi dei quali è in possesso. Da buon figlio di Dylan Thomas sappiamo che va atteso e da qui in poi cercheremo di capire dove potremo andare. Il grande steeple di Treviso potrebbe essere un’opzione interessante da cavalcare, d’altronde fra steeple e siepi a Treviso c’è poca differenza o magari andare direttamente a Milano. Ripeto non abbiamo furia è un cinque anni e lo aspettiamo senza esagerare.” Finale intenso e ricco di adrenalina nel Premio Renato De Massa, divertente cross country sui 3900 metri valido come primo steo di avvicinamento all’Amedeo Duca D’Aosta. Allycat ha battuto il co-favorito Hurricane Mix dopo che i due si erano marcati a vicenda per tutto il percorso. Usciti dalla parte del cross Shame aveva provato a sparecchiare il tavolo cogliendo di sorpresa gli avversari, pagando lo strappo dopo la finale. Allycat emergeva a centro pista attaccato al largo dal grigio Hurricane Mix, e sul palo i erano due divisi da un’incollatura. Due probabili canditati al super cross sui 4750 metri al quale potrebbe aderire anche Tiara Man, allievo di Radim Bodlak protagonista di un ottimo esordio sul tracciato. Nella reclamare riservata ai novizi di quattro anni sui 3000 metri, bella affermazione per Henshaw che è valso il doppio ai colori della Olisova ed Arnaldo Bianco oltre che per Josef Bartos. Battuta l’eccellente Tijuana, all’esordio sugli ostacoli dopo la qualifica a Grosseto nello scorso Autunno, una buona prestazione per l’allieva di Roberto Cova che ha mostrato ottima sintonia con il tracciato trevigiano. Monetise e Makka Pakka chiudeva nell’ordine per le restanti piazze. (Nella foto Allycat)

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