Italia. Doppio dei Vana nelle due classiche del Sant’Artemio grazie a Tahini nello Steeple e Kazoo nella Corsa Siepi di Treviso. Hurricane Mix incanta nell’Amedeo Duca D’Aosta

Il team Vana continua la propria escalation di vittorie. Al Sant’Artemio i cechi hanno conquistato le prove di maggior dotazione del pomeriggio di gala, collezionando due belle affermazioni nello Steeple Chase e nella Corsa Siepi di Treviso. Nella listed sugli ostacoli grandi Tahini ha avuto la meglio di Recently Acquired, terzo l’atteso Stellato avanti a Solar Focus, caduti Catch Life e Meny Bay. Jan Kratochvil ha dato un bel giro in sella al figlio di Medicean, galoppando con coraggio in testa alla corsa e garantendo un trend di buona qualità. Nonostante due evidenti errori quello più palese alla fence davanti alle tribune, il portacolori del team Tania Vana ha messo sul campo grande coraggio, difendendo con tenacia la posizione sul generoso Recently Acquired. Quest’ultimo impostato all’attesa da Josef Bartos, sembrava poter giocare un ruolo determinante ai fini della vittoria a metà dell’ultima corsa, quando il portacolori della Olisova attaccava al largo il pacemaker dando la sensazione di poterne disporne. Bello il finale con Tahini che riusciva a riorganizzarsi dopo la siepe finale, lasciando l’allievo di Bianco a difendere la miglior moneta sull’accorrente Stellato, incapace di colmare il gap accusato con lo strappo del battistrada ad inizio piegata. Gara vera e finale bellissimo nella Corsa Siepi. Finoras metteva in mostra tutte le proprie capacità anaerobiche, confermando quei progressi fatti intravedere nella sua ultima apparizione trevigiana. Blas Reinhardt gestiva le operazioni senza dare respiro ai proprio avversarti, fra i quali il ceco Kazoo impostato da Pepi Vana in una rigida gara di copertura alle spalle dell’atteso Red Shirt. Il cliché della gara non subiva variazioni sostanziali fino in dirittura d’arrivo, dove il portacolori di Ghiotti veniva apparigliato all’ultima dal giallo nero di Josef Aichner, il tratto piano finale si rivelava incandescente con Kazoo che in fondo piegava l’ottimo figlio di Samun. Un risultato che ha espresso un tasso tecnico di buonissima qualità, per Kazoo al rientro dopo lunga assenza, il plauso di aver vinto una corsa di grande sostanza contro un avversario in graduale espansione, bene anche Red Shirt che ha pagato oltre le proprie possibilità un fondo forse troppo compatto per esprimere la meglio le proprie capacità. Monologo splendido e alquanto meritato per il grigio Hurricane Mix nella maratona in cross del Amedeo Duca D’Aosta. Raffaele Romano ha il merito sopratutto di aver conservato perfettamente il grigio di Nisoli nonostante i numerosi impegni stagionali, dimostrando di essere un soggetto di buona qualità oltre che di integra struttura. Bello l’epilogo della corsa con il figlio di Great Journey in passerella avanti a Big Mago e Allycat. (Nella foto Tahini e Jan Kratochvil)

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