ITALIA. En plein Paolo Favero nel clou d’apertura a Treviso riservato ai giovani saltatori. L’importato Teddy’s Profit interpretato da Ivan Cherchi, batte il compagno War Brave nel Premio Campea. Bilbo e Raffaele Romano protagonisti sullo steeple, Volunteers e Bartos ok al rientro nella reclamare

Primo atto al Sant’Artemio di Treviso per il tradizionale meeting d’Autunno. La giornata si è aperta con una prova a reclamare sui grandi ostacoli riservata agli anziani, nella quale Bilbo D’Assault ha prevalso all’ultimo respiro battendo sulla linea del traguardo il rientrante Singapor Rose. In sella al vincitore da Royal Assault uno splendido Raffaele Romano, l’allenatore bresciano ormai jockey soltanto in particolari occasioni, ma sempre in grado di fare la differenza quando le circostanze lo rendono necessario. Nonostante la resa ponderale, il portacolori Tamara Rota Tanghetti è andato a prendere il fuggitivo Singapor Rose, quest’ultimo che negli ultimi 400 di corsa ha subito sfortunatamente un brutto infortunio che lo ha condizionato nell’ultimo tratto di gara, prevalendo con un ultimo colpo di reni dopo un’incertezza all’inizio dell’ultimo rettilineo opposto.

BILBO D’ASSAULT E RAFFAELE ROMANO

Clou di giornata il Premio Campea, prova riservata ai giovani saltatori di tre anni sulle siepi. Risultato a sorpresa con l’importato Teddy’s Profit ben gestito da Ivan Cherchi, che ha battuto in volata il compagno di allenamento e favorito della corsa War Brave. En plein meritato per Paolo Favero che torna alla vittoria sellando l’ex Karl Burke, un cavallo molto stimato ma che fino a quest’oggi non aveva carta documentabile, Profitable che con l’ausilio del reggilingua ha trovato la giusta collocazione, fulminando in arrivo War Brave che ha confermato l’ultima buona prestazione meranese. Caduto dopo i primi salti il leader Sopran Abudhabi, fuori quadro Hechisera Billy nell’ultimo tratto di gara.

VOLUNTEERS E JO BARTOS

Reclamare per quattro anni ed oltre la siepi della quarta corsa, gara che ha messo in evidenza il rientrante Volunteers per i colori di Josef Aichner. Calubrato percorso di testa per l’allievo di Pepi Vana affidato a Josef Bartos, castrone di sei anni dall’ottimo Blue Bresil che tornava in pista 364 giorni dopo la sua identica vittoria in una claming a Treviso. Buon secondo Assassin per Raffaele Romano, che ha cercato a più riprese di mettere in seria difficoltà il vincitore in retta d’arrivo.

(Nella foto War Brave inseguito da Teddy’s Profit)

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