ITALIA. Flower Of Love straripante nella Gran Siepi di Merano, l’allieva di Radek Holcak con in sella l’ottimo Lukas Matusky batte Piton Des Neiges e Maxi’s Spirit. Athena Du Berlais domina nell’Argenton battendo il generoso Pessac, Silver Tango e Dominik Pastuszka da soli nel Nazioni

Molti colpi di scena nello splendido sabato pomeriggio di Maia. La vigilia del Gran Premio Merano attendeva con trepidazione una bellissima edizione dell’italiana champion hurdle e il tradizionale appuntamento con l’affascinante Nazioni, oltre alla disputa del Memorial Argenton, steeple chase riservato alla generazione dei 4 e 5 anni. Nella Gran Siepi di Merano si è confermata la solida linea preparatoria dell’Azienda Autonoma di Soggiorno datata otto Settembre, ordine inverso sul podio ma con i tre protagonisti meritatamente al traguardo al termine di una corsa ad eliminazione. La vittoria è andata con lode alla femmina Flower Of Love avanti a Piton des Neiges e Maxi’s Spirit, ennesima intuizione dell’esperto trainer ceco Radek Holcak, una splendida erede da Poet’s Voice prelevata dal team di Mohammed Al Nabouda in allenamento a Simon Crisford, cavalla rotonda e muscolare che a nove anni ha trovato la propria consacrazione a livello National Hunt. La lettura tattica della gara di Lukas Matusky ha pagato con il massimo profitto, la scelta di correre all’estrema attesa sui selettivi 4000 metri di Merano non ha fatto una piega. Con grande naturalezza il jockey ceco ha tenuto coperta la baia consapevole di avere molte energie in serbatoio, entrando in scena soltanto a metà dell’ultima dirittura opposta, curando in un primo tempo le manovre del francese Candalex, per poi mollare gli ormeggi all’inizio della curva conclusiva andando in caccia del generoso Maxi’s Spirit, apparso leader inflessibile per buona parte della gara dopo le cadute di Dangerous Gleam e l’importato Capitoul. Dribblato quest’ultimo in dirittura d’arrivo, Flower Of love si lanciava in uno splendido crescendo lungo la corda, con il quale lasciava a distacco Piton Des Neiges, protagonista di un bel recupero finale proprio su Maxi’s Spirit, quarto chiudeva con ottimo finish anche il grigio Champ de Bataille. L’atteso Candalex chiudeva soltanto al quinto posto: l’allievo di Guillaume Macaire come annunciato dal suo proprietario Pierre Pilarsky ad inizio convegno, approdava alla corsa senza un vero rodaggio dopo lunga assenza dalle piste, male la femmina Meny Bay incapace di risultare un fattore nel vivo della corsa, sfortunato Stuke, che dopo un passo falso all’uscita della prima diagonale finiva con l’essere fermato dal suo jockey Jan Faltejsek. Colpo di scena nel Nazioni. Caduto il ceco Kubali ad inizio percorso, la gara proseguiva senza nessun problema fino alla temutissima triplice siepe, ostacolo tecnicamente molto difficile che di fatto costringeva alla caduta tutti i cavalli. Silver Tango bloccato senza cadere fra il primo e il secondo elemento, riprendeva il percorso concludendo rallentato lasciando nel tempo a disposizione come da regolamento, Broughton al secondo posto avanti a Pareto, Burrows Lane e Reki, stoici nel regalare al pubblico una bella volata per il secondo posto. Una curiosità, Dominik Pastuszka vincitore della corsa, conquistava la sua seconda corsa di gruppo in stagione restando da solo in gara, era accaduto con Big Riot in occasione del Premio Piero e Franco Richard; bravo Dominik a restare in sella! In apertura di programma limpida affermazione della francese Athena du Berlais nel Memorial Argenton (ex Mole Antonelliana) alieva di Guillaume Macaire netta al traguardo ed imbattuta a Maia, dopo aver debellato il generoso Pessac, soggetto quest’ultimo molto cresciuto che a Merano, pista sulla quale ha trovato una collocazione interessante dopo aver corso in bello stile nel Vanoni. Nella agra riservata ai gr ancora un bel primo piano per il caratteriale Dalton con in sella Frederik Tett, che presa la partenza ha avuto ragione di Chateaudemalmaion e Creep Desbois.

(Nella foto Flower Of Love)

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