ITALIA. Gran Corsa Siepi di Merano, il francese Candalex torna in Italia per la sfida al potente Stuke e la veterana Meny Bay; Champ de Bataille e Piton des Neiges le pedine Vana

Merano inizierà la propria 48 ore con un sabato esplosivo, ben riuscita la Gran Corsa Siepi di Merano giunta all’edizione numero 65, (la prima vinta da Spegasso con Guido Zibellini nel 55) alla quale faranno da spalla due grandi classiche come l’affascinante Premio Delle Nazioni Memorial Marco Rocca, e lo Steeple Chase D’Italia (ex Mole Antonelliana) in ricordo di Mario Argenton, oltre ad una appassionante edizione del Max Sieberfoercher prova in siepi riservata ai dilettanti. La Champion Hurdle italiana non ha deluso le aspettative della vigilia, pur senza il detentore del titolo Aztek i migliori hurdler non hanno disertato l’appuntamento alla tradizionale prova sui 4000 metri, gara alla quale ha aderito anche il francese Candalex. L’allievo di Guillaume Macaire in rappresentanza del noto Pierre Pilarsky, balzato da molti anni alla cronaca sportiva per l’imprese del suo famoso trottatore Bold Eagle, è divenuto in tempi brevissimi una grande appassionato dell’ostacolismo ottenendo importanti risultati. Vincitore a Pisa della Gran Siepi Nazionale, il figlio di Alex The Winner torna in pista dopo la sua ultima apparizione non troppo fortunata di Auteuil datata 6 Maggio, pertanto un rientro alla sua prima a Merano dopo un lieve infortunio che lo ha tenuto lontano dall’attività agonistica. Situazione che di fatto potrebbe lasciare qualche dubbio sulla reale condizione atletica del cinque anni, ma c’è da scommettere che Guillaume Macaire, master assoluto nella programmazione del proprio roster e nei rientri spesso vincenti, proporrà il castrone al top della condizione dopo i warm up effettuati sul mare a Royal la Palmyre. Team Aichner Vana al via con Champ de Bataille e Piton Des Neiges, due differenti prospetti che guardano con fiducia al podio di questa gran siepi. L’ex Cottin non ha mai avuto troppa fortuna nel primo grado d’Autunno, nonostante dal suo arrivo in Italia abbia collezionato due gran siepi di Milano, una vittoria ed un terzo posto nella gran siepi d’Italia. Da pattern di Primavera l’allievo di Pepi Vana rientra contando sull’aspetto freschezza e sulla scelta di Big Jo Bartos, auspicandosi un terreno non troppo scorrevole. Piton è un cinque anni di buon livello che ha mostrato costante progresso dalla scorsa stagione. Fra i nati del 2014 presenti nel campo gara attrae non poco la chance del ceco Stuke. L’allievo di Radek Holcak è il cavallo che fra le nuove proposte anziane è quello che ha manifestato i progressi migliori, attraversando ottimamente la fase giovanile da quella di novizio, fino alla definitiva consacrazione in quest’annata nella quale ha centrato in grande stile la Gran Corsa Siepi d’Italia. La new entry meranese è senza dubbio il tedesco Max’s Spirit interpretato dalla bravissima Sonja Daroszewsky, un sei anni allenato da Sascha Smrzcek che ha vinto a sorpresa ma non troppo la preparazione alla gran siepi, superando senza indugio i problemi legati alla partenza che spesso lo hanno condizionato in carriera. Non può passare inosservata la chance della femmina Meny Bay, che a Merano ha vinto la gran siepi nel 2017. In sella all’allieva di Jaroslav Brecka, strepitosa nella nuova versione da attendista in occasione della vittoria a Maia di metà Agosto, salirà il l’inglese Leighton Aspell prenotato appositamente per cercare di bissare la vittoria conquistata due anni fa. Dalla Francia approderà con i nuovi colori di Christian Troger Saint Julian, (Romano a bordo per il training di Luigi Maceli) un castrone di sei anni erede da Sunday Break ex Arnaud Chaillé Chaillé, che porta forma recente molto buona dopo la nettissima vittoria a reclamare in steeple chase in quel di Clairefontaine, unico neo ben sette corse disputate fra Luglio, Agosto e Settembre. Dalla Polonia in arrivo Le Grand per Pavel Poles, Holcak oltre a Stuke punterà molto sulla bellissima femmina Flower Of Love vista in buon assetto all’ultima, quindi Dangerous Gleam per il training di Stanislav Popelka, giunto quinto nella preparazione vinta da Meny Bay. Capitoul la nuova proposta del team Olisova, ex Dr Richard Newland, un figlio di Enrique che ha vinto nel suo ultimo impegno di Newton Abbot.

(Nella foto Stuke e Jan Faltejsek)

Social Media Icons Powered by Acurax Web Design Company
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram