ITALIA. Il Sant’Artemio apre i battenti. Quattro le giornate in programma, clou nel finale di stagione la con Corsa Siepi di Treviso e Amedeo Duca D’Aosta. Nel primo atto da seguire Ignace fra i tre anni, Power Zar sullo steeple e Airvi in siepi

Ostacoli a Treviso per la prima delle quattro giornate in programma al Sant’Artemio, con essa riparte il trofeo Hurdle & Chase che legherà il convegno veneto (oltre alla Primavera) a quello pisano. Clou della stagione il tradizionale Amedeo Duca D’Aosta e la Corsa Siepi di Treviso. Si parte con i cavalli di tre anni impegnati sulle siepi del Premio Campea, maiden claiming sulla distanza dei 3000 metri che ha raccolto nove soggetti al nastro di partenza. Molti i reduci dalla maiden meranese disputata lo scorso 17 Ottobre, fra questi i due fucsia targati Paolo Favero Ronan Accuser e Human Action, entrambi i soggetti apparsi in progresso nella prova di Maia dalla quale approdano anche Brazen Air e Instaforce, compagni di box sotto la formazione del player manager bresciano Raffaele Romano, che per l’occasione ha optato per l’interpretazione del secondo, un figlio Blue Air Force appartenente a Luca Aliprandi alla sua seconda uscita in carriera, protagonista a Merano di una buona chiusa finale dopo un percorso molto prudente. La base della corsa però non può prescindere dalla presenza di Ignace, (Pavel Slozil) allievo di Pepi Vana per il giallonero di Josef Aichner piaciuto molto nella periziata di qualità conquistata dal plurivincitore Black Watch. Al suo fianco il rientrante Illico Clermont, un figlio di Lauro affidato a Ondrej Velek che ha esordito in Primavera nella qualitativa Prime Siepi, debutto assoluto anche per Agille (training Jan Faltejsek) Bonita Tango approda dalla esordienti del Max Siebenfoercher, Interceptor per Christian Ghiotti anch’esso reduce dalla maiden meranese del Conte Di Biancamano. Reclamare per anziani la seconda corsa del Serravalle, steeple chase sulla distanza dei 3500 metri. Molti al rientro ed altri con forma da verificare, vale la pena allora prendere in considerazione Colpo di Stato, che potrebbe avere qualcosa in più da offrire dopo il rientro in handicap sulle siepi a Lyon Parilly. Il valido Power Zar arriva dalla prima categoria del cross di Maia, il portacolori di Mario Montanari giunto terzo e secondo nell’Amedeo Duca D’Aosta (2018 – 2019) ha tutte le caratteristiche per essere un fattore importante della gara nonostante la sua veneranda età, considerato il rientro dopo lunga assenza del Favero Capitoul e del polacco King Artur; World Speed è uno dei papabili, Persian Doll allo stato attuale è difficile da collocare, Ostrich idem, mentre torna dopo lunga assenza anche Normandy Della Vega. Anziani sulle siepi in prova a vendere nel Premio Refrontolo, distanza da percorrere 3000 metri. Airvi con i nuovi colori di Giulio Tomanin abbassa notevolmente il tiro, Feldspar ed El Bulli sono in corsa ma occhio a Volunteers, soggetto che dopo i warm up francesi è in grado di ribaltare il pronostico; Mushrae con buone chance, rientra dopo lunga assenza Leonardo Da Vinci con i nuovi colori di Lorenzo Chieregati, sarà curioso capire se l’ex Troger avrà o meno risolti i problemi con la partenza, quindi World Of Hope.

(Nella foto Power Zar)

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