ITALIA. L’Estran e Jo Bartos realizzano l’impresa. L’allievo di Pepi Vana vince per il terzo anno consecutivo il Gp Merano eguagliando la leggenda francese Or Jack, battuto il transalpino Embrun D’Oudairies interpretato da Alex Pollioni, terzo il ceco Northerly Wind. Spes Militurf vola nella Siepi dei 4 anni, Isatis De L’Ecu e Luigi Maceli (prima vittoria di Gr1) domina il Gran Criterium d’Autunno

Venticinque anni dopo l’impresa realizzata del fenomenale Or Jack, L’Estran è riuscito ad eguagliare il francese conquistando per il terzo anno consecutivo il Gran Premio Merano Alto Adige. E’ la sintesi di un percorso virtuoso da parte di un team che fin dai suoi primi passi ha fortemente desiderato il conseguimento di tale risultato, la volontà nel veder compiuto questo traguardo è il frutto di una programmazione responsabile ma molto dispendiosa, che restituisce a tutto il gruppo Aichner i sacrifici messi sul campo nel corso di questi anni. L’Estran ha regalato al suo formidabile formatore Pepi Vana il quinto Merano della propria carriera, due quelli vinti da fantino in sella ad Alpha Two e tre da allenatore, Josef Bartos ha conquistato per la terza volta i 5000 di Maia eguagliando la leggenda contemporanea Raffaele Romano, il tedesco Dirk Fuhrmann e l’inglese James Reveley, ponendosi ad una lunghezza dal ‘pugile’ Christophe Pieux, jockey che dopo le imprese in sella ad Or Jack vinse il suo quarto Merano con Grey Jack inaugurando i Gp degli anni 2000. Josef Aichner diventa il primo proprietario altoatesino ha vincere per tre volte il Gran Premio Merano, prima di lui i successi di Paul Trenkwalder, Singer, Regele, Vulkan, Schnitzer e Wolfi. Adesso il meritato riposo per il figlio di Linda’s Lad, ma Pepi Vana ha già le idee chiare su quale potrebbe essere il futuro di L’Estran: “Siamo al settimo cielo, stressati ma felici per ciò che abbiamo realizzato, quasi non ci crediamo. Un’impresa per tutti noi molto faticosa che ci appaga di tanti sacrifici, adesso vedremo cosà accadrà in futuro, la voglia è naturalmente quella di non fermarsi, se il cavallo non avrà problemi perché non pensare a correre ancora il Merano?”

A DESTRA IL PATRON JOSEF AICHNER (OWNER L’ESTRAN) CON MAURIZIO TOMANIN

Ben studiata a tavolino anche la chiave tattica della corsa, con Il Superstite prima e Notti Magiche poi a garantire ritmo adeguato al campionissimo L’Estran, che sull’arginello grande prima della retta d’arrivo ha fatto fermare per un attimo il cuore dei suoi sostenitori, saltando in modo approssimativo anche la siepe finale ma pronto a replicare alla stoccata del francese Embrun D’Oudairies, splendido allievo di Richard Chotard capace di presentarsi al rendez vous della conclusiva con le velleità di chi voleva mettere in seria difficoltà il più quotato avversario. Bravo Alex Pollioni che ha eseguito perfettamente gli ordini come richiesti dal trainer francese, apparso estremamente soddisfatto nel dopo gara, ottimo terzo Northerly Wind che si conferma cavallo da prima categoria; mai in grado di intervenire il francese di Macaire Calotin, caduto Fan D’Apple’s. Gli altri due Gr1 di giornata hanno confermato e laureato due veri fenomeni della generazione futura. Il primo è senza dubbio Isatis De L’Ecu splendido Aqps che in tandem con il compagno di viaggio Oceal Life, ha dato un favoloso en plein al suo formatore polacco Greg Wroblenwsky nel Gran Criterium d’Autunno, bravissimo nella preparazione e sobrio nel non barcollare insieme al suo proprietario Jakub Wielsaw nel rinunciare alle forti richieste d’acquisto del figlio di Bathyrhon. Ottimo Luigi Maceli alla sua prima vittoria in Gr1, freddo e ben saldo sul giovane saltatore apparso perfetto in ogni sua circostanza, nonostante il circo offerto alla presentazione del tondino. Ovviamente felice il jockey messinese nel post gara: “Sono felice per questo risultato anche a livello personale, ma ringrazio molto il team per avermi dato fiducia, vincere non è mai facile ma quando monti cavalli di questo livello tutto diventa più semplice.”

ISATIS DE L’ECU E LUIGI MACELI

Trionfo transalpino nella gran siepi per i quattro anni. Super vittoria quella firmata da Spes Militurf e Killan Dubourg nella Corsa Siepi di generazione. Macaire ha scelto il cavallo perfetto per tornare nuovamente a Merano a prendersi l’ennesimo fregio di Gr1, cinque corse in carriera e altrettante vittorie per il figlio di Konig Turf, un cavallo altamente professionale nonostante la giovane età, come nello stile dei soggetti che approdano dal centro di allenamento di Royan La Palmyre, chapeau! Macaire nel dopo gara ha detto che tornerà con questo cavallo a Merano nella prossima stagione. Secondo il francese di Hugo Merienne Henry Le Farceur, ottimo terzo Big City per Paolo Favero il primo degli italiani al traguardo, complimenti.

SPES MILITURF E KILLAN DUBOURG

(Nella foto in alto Josef Bartos jockey post vittoria Gp Merano)

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