ITALIA. Merano, Ferragosto super con le flat, Creme Anglaise e Roessl Rablà sugli ostacoli, in pista i calibri pesanti. Sullo steeple pro-gran premio, L’Estran il compagno Notti Magiche e Northerly Wind, oltre alla novità Troger Enola Gay. Sulle siepi step champion hurdle con molta incertezza ma tanti nomi buoni

Il Ferragosto di Maia rappresenta tradizionalmente un bypass di cruciale importanza in chiave gran premi. Oltre alle tradizionali pattern sulle flat, il programma domenicale proporrà il canonico appuntamento con il Premio Creme Anglaise Memorial Gilberto Giottoli, listed race sullo steeple chase piccolo che guarda al Merano e il Ristorante Roessl Rablà, condizionata sulle siepi per anziani in preparazione alla nostrana Champion Hurdle. Sei al via nel warm up che ricorda il mitico vincitore del Merano 1965 interpretato dal grande Nello Coccia, vittoria che dette la gioia all’altoatesino Paul Trenkwalder. Una corsa ben riuscita per una sorta di mini gran premio che propone il vincitore degli ultimi due Gp L’Estran, caduto nel rientro stagionale del Pentecoste, prima del ritiro per fondo molto compatto nell’Europa. Il cavallo allenato da Pepi Vana è annunciato in ordine ed avrà la gestione di Josef Bartos, in quella che per il figlio di Linda’s Lad è una tappa fondamentale per iniziare il suo percorso di avvicinamento alla conquista del suo terzo titolo a Maia. L’Estran sarà affiancato dal compagno Notti Magiche, un campionissimo di rara bellezza affidato all’ottimo Ondrej Velek, che a undici anni approda a questa pattern dopo aver vinto splendidamente Pentecoste ed Europa, due sigilli che vanno a lustrare maggiormente una bacheca già ricca di gran premi. Ritirato per la solita motivazione che aveva portato al forfait di L’Estran nell’Europa, 98 giorni più tardi il suo secondo successo ottenuto nel Grande Steeple Chase di Milano, Northerly Wind preparerà il suo approccio al Merano ribadendo di essere un avversario da tenre seriamente presente rio come manifestato nel corso delle ultime due stagioni. Fresco e ben gestito nella distribuzione delle proprie risorse dall’algido Pavel Tuma, il portacolori di Jiri Charvat fu secondo nel Gran Premio Merano della scorsa edizione proprio alle spalle di L’Estran, un motivo in più per capirne le reali velleità e l’attuale fitness, per un soggetto la cui crescita tecnica e fisica è quanto mai palese. Raffaele Romano e Christian Troger saranno al via con la coppia Mensch – Enola Gay, quest’ultimo una novità per le piste italiane, otto anni da Fuissé che il proprietario di Lana ha acquistato dopo la rotonda vittoria a reclamare in quel di Auteuil, un soggetto molto interessante che ha frequentato super handicap di prima categoria sullo steeple chase, ma che andrà testato sul salta e gira di Merano. Ultimo nome a completare il campo gara è quello di Shent, portacolori ceco allenato da Lubos Urbanek vincitore a Bratislava, caduto a Milano prima del non piazzato in condizionata proibitiva a Compiègne. Si guarda alla Gran Corsa Siepi di Merano nel Ristorante Roessl Rablà, condizionata sui 3300 metri che mette di fronte ben undici soggetti. Si rivedono in pista il ceco Skins Rock (secondo) e il Troger Sky Costellation (quarto) reduci dalla Gran Siepi d’Italia, al via anche Linovsky assai piaciuto durante la Primavera meneghina, in pista anche il trittico targato Aichner Zanini (al rientro) Kolsche Jung (quarto nel Chivas Regal) e Val Quainthe anch’esso reduce da una lunga pausa. Azonto ed Aventus tenteranno il grande step dopo due vittorie consecutive, Bowler Hat potrebbe venire molto avanti dal rientro e va preso seriamente con le molle, da valutare anche l’ex Macaire Candalex.

(Nella foto Northerly Wind e Jan Faltejsek)

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