ITALIA. Merano, Ludvik Haris show, poker per il trainer ceco; Au Piede Leve (Jan Faltejsek) concede il bis nell’handicap sulle siepi in apertura di programma; Le Molleau e Jan Kratochvil si confermano sullo steeple chase

Ludvik Haris ha vissuto una giornata che difficilmente potrà scordare. Spetta al trainer ceco, amico e forte sostenitore di Big Josef Bartos, la cartolina che arriva dalla domenica di Merano, convegno nel quale ha ottenuto ben quattro vittorie. Continua quindi il momento di forma del bravissimo Haris, che in apertura di programma ha riportato la bella periziata sulle siepi grazie ad Au Piede Leve e Jan Faltejsek, tenace a tenere la posizione acquisita al termine della dirittura opposta, in un finale emozionante contro Chappy Bros e Gabriele Agus protagonisti di un ottimo finale all’interno. Notevole la crescita di questo Au Piede Leve, un figlio di Apsis precedentemente allenato da Philippe Peltier, che dal suo arrivo in Italia agli ordini del trainer ceco ha ottenuto la quattro vittoria in sei uscite. Da segnalare la brutta caduta di Banjo’s Voice ed Alessio Pollioni fortunatamente rimasti incolumi dalla spettacolare scivolata dopo la siepe di metà dirittura opposta. Nell’ascendente sullo steeple chase in ricordo dell’ottimo Something Special, il ceco Le Molleau (Jan Kratochvil) ha confermato la recente linea con il potente Kazoo, battendo nettamente il cresciuto Schwarzwald, piazzamento che per l’allievo di Raffaele Romano è valso l’ennesimo secondo posto di Gabriele Agus.

(Nella foto Au Piede Leve nella vittoria di Milano)

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