Prime Siepi e Sergio Giorgi leitmotiv del secondo appuntamento di corse nella festività della Pentecoste (lunedì) a Merano, due naturali trials che guardano al grande week end di fine Giugno, obiettivo Premio Dei Giovani e Grande Steeple Chase di Roma. Dopo la esordienti riservata agli anziani del Premio Cogne, questa volta sarà il turno dei tre anni a cimentarsi nella loro prima prova sulle siepi, undici al nastro di partenza in un contesto come sempre molto affascinante, nel quale potranno risultare determinanti i lavori svolti al mattino, utili a fornire seppur in maniera aleatoria, una prima indicazione sui potenziali protagonisti. La prima notizia è però quella del ritorno in sella di Raffaele Romano, pronto dopo il lungo infortunio a tornare in sul pezzo. Il player manager bresciano sarà al via in questa prova con due suoi allievi, fra questi Desert Agenda, portacolori di Elia Tanghetti ex Bruno Grizzetti opzionato per l’occasione dell’ex champion jockey. La bravura del trainer di Bedizzole nel saper cogliere gli elementi giusti da avviare al nuovo mestiere, vedi Lucechericama la scorsa domenica, la preparazione e l’attenzione con le quali Romano riesce ormai da molte stagioni ha costruire buoni saltatori, fanno del figlio di Desert Prince un potenziale protagonista. Ottimo prospetto, buona attitudine ai salti e da tempo avviatosi al nuovo mestiere, il castrone cercherà di mettere in pista tutto il buono mostrato al mattino, contro un Gioberto che a dispetto dell’avversario, manca probabilmente di qualità, elemento che potrebbe essere sopperito dai salti molto probanti mostrati nelle uscite mattutine da parte del portacolori di Lorenzo Chieregati affidato ad Alex Pollioni. Romano avrà in corsa per Christian Troger anche l’interessante King Power, francese da Sakhee’s Secret di tutto rispetto che sarà affidato a Gabriele Agus, soggetto prelevato dal team di Alessandro e Giuseppe Botti sul quale ci sarà da monitorarne l’evoluzione. Esordio assoluto per l’inedito di Josef Aichner e Pepi Vana Illico Clermont altro soggetto di cui si parla molto bene, Isatis De L’Ecu rappresenta la chance del polacco Wroblenwsky (team in forma), curiosità nel vedere all’opera anche i tre di Paolo Favero, Attlee, Fior Di Gavoi (Jan Faltejsek) e Shamabara; Quartius la chance di Josev Vana Sr, No Risk No Fun quella di Lobos Urbanek, quindi Fildeo Xam per Gianluca Verricelli. Bella anche l’edizione del Sergio Giorgi cross country sui 3500 metri, gara che lo scorso anno vide vittorioso Power Zar. Il portacolori di Mario Montanari ben rientrato Lysa Nad Labem, tenterà con in spalla le due dodici primavere a difendere il titolo della corsa affidandosi alle mani di Ondrej Velek, in un contesto molto interessante dove il ceco Korfu cercherà di confermare la bella impressione milanese, contro l’avversario dichiarato che porta il nome di Il Superstite, cavallo d’indiscussa qualità già vincitore in cross a Milano nella passata riunione. Settantadue giorni più tardi la vittoria ottenuta a Treviso, Romano ripresenta Leonardo Da Vinci, cavallo che sul cross ha ritrovato la propria dimensione dopo aver superato i problemi legati alla partenza, soggetto a sei anni ancora potenzialmente giovane che potrebbe iniziare a scrivere una parabola interessante in materia del cross. Rientra anche Almost Human, altro soggetto di valido spessore che se già ad un’accettabile fitness potrebbe essere il cavallo da battere per tutti, quindi Imperial Red che tenta la via del cross, Godsalino, new entry per Zdenek Semenka vincitore in Francia a Paray Le Monial prima del rientro con il nuovo team a Lysa Nad Labem nella gara di Power Zar, Big Mago (sfortunato a Milano) e Isaias. Bella anche la periziata del Lord Madonna che rappresenta un valido step valido verso la Gran Siepi d’Italia, dove Natam tenta il salto ulteriore di categoria nonostante il top weight, un tentativo legittimo dopo la bella vittoria milanese. Precision Prince, il polacco Hades e Chateaudemalmaison arrivano dalla comune linea milanese, Colpo di Stato ha lasciato una buona impressione sullo steeple chase a San Siro, da rivedere Blue Kazak e General Marius, Volcancito l’outsider. In apertura la maiden sulle siepi per i tre anni, dove Brett cercherà di confermare l’esordio molto positivo di San Siro contro Callistemon nel Primi Salti; Heichal e Sir Falco prima o poi mostreranno le loro vere doti, della triade di Paolo Favero può vincere Sopran Malizioso.
(Nella foto Power Zar)
