Nel giorno del tradizionale Piero e Franco Richard, l’ennesimo squillo di un soggetto di alto profilo come Roncal. L’allievo di Pavel Tuma ha conquistato la sua sesta vittoria di gruppo, undici nel computo generale, la quinta sul tappeto verde di Maia. Collocato sui grandi ostacoli, disciplina nella quale non deve esibire necessariamente una velocità di base esagerata, il figlio di Amaron al cospetto di una generazione di novizi molto latitante, fa la differenza manifestandosi come cavallo superiore, situazione che per il portacolori di Jiri Charvat andrà testata sul severo banco di prova dei 5000 dell’ex lotteria. Questo il percorso che seguirà probabilmente il cinque anni della Repubblica Ceca, imbattuto sullo steeple a differenza del suo coetaneo Zio Reginaldo, che ha conosciuto il sapore del suo primo knock out sui grandi ostacoli dopo l’esordio vincente nel Pollio, e quindi candidato al prossimo Steeple Chase d’Italia nel week end del Gran Premio Merano. Corre alla grande Lucechericama, sul quale ha fatto un egregio lavoro di ripristino Raf Romano, il portacolori di Nicolas Nisoli è maturo per un bel primo piano abbassando lievemente il tiro; si è infortunato il neo acquisto Aichner Gracieux Du Logis.
Quattro unità al tape di partenza nell’Arma di Cavalleria, ultimo test sui 5000 metri sulla strada che porta al Nazioni. Senza il campionissimo e detentore della corsa Broughton, ma con un Brunch Royal a forti caratteri francesi che ne potrebbe essere il giusto erede, il team Aichner Vana avrà un freccia in più da tirare sui 6000 di sabato 24 Settembre grazie a Santa Klara. Qualche dubbio sulla distanza ma senza dubbio una provetta saltatrice questa qualitativa figlia di So You Think, che nel cross ha trovato una propria dimensione proponendosi ai limiti della prima categoria; corre come sempre in modo commovente anche il compagno Il Superstite, meravigliosamente sulla breccia all’età di 12 anni.
Altro figlio di So You Think é Natam, portacolori di Mario Montanari che nella vendere in siepi ha battuto il bisbetico ma sempre valido Dalton, dimostrando che nella categoria selling non può certamente correre.
In chiusura la maiden in siepi per tre anni sui 3000 metri, dove First Violin e Ivan Cherchi, che dopo aver preso le misure grazie anche all’ausilio del paraocchi, ha vinto nettamente battendo Hechisera Billy per Raffaele Romano. Bravo a Paolo Favero che ha pescato a Tattersalls questo castrone ex Harry Eustace per 2000 sterline.
(Nella foto in alto Roncal e Jan Faltejsek)
