Champ De Bataille vince il primo round stagionale. Nel super sabato di Maia, il campione allenato da Josef Vana ha conquistato in grande stile la Gran Corsa Siepi d’Italia, esplodendo in un sol colpo tutto tutto il suo affascinante background, regalando il primo vero successo classico al suo proprietario Josef Aichner. E’ la sintesi di un percorso fortemente voluto dall’imprenditore altoatesino, che nelle ultime stagioni coadiuvato dalla sapiente regia del team ceco, ha speso denari importanti al fine di garantirsi le prestazioni di ottimi cavalli, prelevando fra questi il grigio Champ De Bataille, un cavallo top anche per le prestigiose piste transalpine che in Italia non ha tardato a manifestare tutta la propria classe. Il figlio di Dream Well dopo la parentesi sfortunata al suo esordio italiano nella Gran Siepi di Merano 2017, ha conquistato la vittoria nella Gran Siepi di Milano, steccando soltanto l’omonima prova pisana, secondo alle spalle di Vodka Wells. Secondo nel meneghino Citterio alle spalle del compagno Morning Star, senza sprecarsi più di tanto, a Merano ha acquisito gradualmente l’esperienza del verde di Maia, aprendo tutto il suo bagaglio nella Gran Siepi D’Italia. Per caratteristiche Merano non è la sua pista d’elezione, ma ciò che l’ex Cottin ha mostrato in questa occasione, rende ampiamente l’idea di come la classe possa fare la differenza, un fattore determinante che, unito all’ottimo lavoro tecnico della famiglia Vana e alla gestione fantastica del suo jockey Pepi ha portato a tale risultato. La retta è stata bellissima con il grigio di Aichner proteso all’interno, capace di recuperare svariate lunghezze ai fuggitivi compagni di allenamento Brog Deas e Flower Love, quando i giochi sembravano ormai fatti. Adesso l’obbiettivo per il portacolori di Aichner sarà la preparazione verso la Gran Corsa Siepi di Merano in programma a fine Settembre. Colpo di scena nel Criterium di Primavera. L’attesissimo Live Your Life scodellava a terra il suo jockey Raffaele Romano sull’ultima diagonale prima del giro finale, un fuori programma ed un incertezza sul salto che ha portato fuori tempo la frusta bresciana. Nulla di grave per entrambi, se non la forte delusione per l’accaduto che ha vanificato il potenziale ruolo di primo piano del quattro anni targato Troger. Vittorio rotonda e meritata dell’avversario dichiarato Stuke, secondo nel Gran Criterium d’Autunno, un ottimo soggetto molto cresciuto durante la fase invernale, che nelle mani di Jan Faltejsek ha eluso tutti i tentativi dei proprio avversari, precedendo la compagna Dajuka e il regolare Solar Walker. Nella vendere da segnalare un’altra bella vittoria di Desertmore Hill per i colori di Orfeo Bottura e il training del veterano Fausto Trappolini. (Nella foto Champ De Bataille)
