ITALIA. Merano week end, sabato una bella e complicata periziata sulle siepi dove cerca risalto l’ex Macaire Candalex contro il potente Linovsky. Nella novizi spicca il nome dell’ottimo Big City per Paolo Favero; i Gr in cross con la novità Iftane

Spazio alle corse flat nel primo weekend della stagione a Maia, con le prove in ostacoli che nella giornata del sabato avranno comunque tre corse interessanti inserite nel tabellone, oltre alle due in programma nella riunione domenicale. Maia ricorda la figura di Giuseppe Chiodini splendido allenatore ma soprattutto una grande persona, presente in tutte le stagioni presso le scuderie di Borgo Andreina con i suoi numerosi allievi, uomo dalle grandi doti capace nel corso della propria carriera di formare grandi fantini e numerosi cavalli. Nella gara intitolata al ‘chiodo’ saranno otto i soggetti al nastro di partenza, un handicap di buona qualità il cui ladder guarda soprattutto in alto, forte della presenza di alcuni soggetti che hanno militato in compagnie di primo livello. E’ il caso di Candalex, sei anni agli ordini di Juerg Langmaier assai piaciuto alla sua prima per il nuovo team nel Chivas Regal dello scorso Giugno, dove l’ex Macaire chiuse al secondo posto alle spalle del marziano Live Your Life poi vincitore della Gran Siepi d’Italia. La gara in questione rappresenta un bel banco di prova per il figlio di Alex The Winner, vecchia conoscenza italiana chiamata a dare risposte concrete sperando in un terreno almeno molleggiato, occasione al fine di capire se potrà nuovamente tornare a recitare un ruolo non da comprimario in prima categoria. Chi punta al salto in alto è senza dubbio il rientrante Linovsky, tedesco da Estejo che arriva dalla Primavera di Milano con un bel biglietto da visita, vedi la vittoria nel Celeste Citterio e il secondo posto nel qualitativo Martesana. Ludvik Haris allenatore sempre temibile a Merano, gli ha risparmiato le fatiche della prima sessione stagionale accettando di correre in un handicap con situazione ponderale molto impegnativa, scelta quasi obbligata per questioni legate al programma, segno comunque tangibile di voler puntare da subito ad una collocazione di alto profilo. Rientra dallo scorso febbraio anche il top weight (72 Kg) Bowler Hat, allievo di Laura Marinoni affidato per la prima volta ad Alex Pollioni, portacolori Marco Biffi che aveva ben impressionato nel secondo posto nella Gran Siepi di Pisa al suo esordio italiano, prima di finire non piazzato nella Nazionale sempre a San Rossore. Il team Aichner Vana riproporrà Grand Sud e Passion Return, temibile il primo se in freschezza riuscirà a proporre i buoni lavori effettuati al mattino degli ultimi giorni, il secondo valido alle spalle del vincitore Urban Hero nella sua ultima apparizione sulla pista. Blu Kazak temibile dovesse piovere, Aventus ha vinto a vendere una settimana fa, non facile collocare il ceco Punch De Rheu affidato a Jan Faltejsek per il team team Semenka – Gold Star Adrian, per intenderci quelli di Quinze de la Rose. Bella e divertente anche la Maiden o Novices sulle siepi per quattro anni ed oltre, prova che per i nati del 2017 può servire come primo step di avvicinamento alla corsa siepi di generazione. Impossibile prescindere dalla presenza dell’ottimo Big City, allievo di Paolo Favero che nel corso della sua breve carriera ha sbagliato poco o nulla. Se escludiamo la caduta al rientro nella Scena il figlio di Zoffany avrebbe un curriculum immacolato, alla vittoria nell’esordio a San Siro nel Corona Ferrea, il castrone ha dato seguito al suo trend piazzandosi nel Piero Pirelli e nella Corsa Siepi dei 4 anni, aggiungendo alla propria lista il terzo posto nel Criterium di Primavera a Maia alle spalle di due ottimi soggetti che valgono la prima categoria come Roncal e la femmina No Profit. Azonto tenterà lo step dopo la vittoria quanto mai meritata nella maiden, il polacco Kliff è uno di quelli che va rispettato, andranno valutati con estrema attenzione anche i due di Josef Aichner Caribean Green e Singapor Rose; Lucechericama per contare deve ritrovare le motivazioni del vincente Cogne, Mike Of Jape è una grossa sorpresa, debutta Lord Tango. Tornano a saltare anche i Gr nel Premio Fatal Mac, corss country sulla distanza dei 3500 metri, sette al via con la novità Iftane (ex Macaire) temibile figlio di Saint Des Saints dovesse adattarsi da subito, quindi la regolare Zubiena, Big Mago ma occhio al veterano Isaias, che la trainer Stella Giordano in grande forma nel periodo a Varese, affida a Marcel Altenburger.

(Nella foto Big City e Ondrej Velek)

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