Italia. Mercoledì il IX Grande Steeple Chase di Treviso e l’Amedeo Duca D’Aosta classico steeple cross sui 4750 metri, parterre de roi al Sant’Artemio di Treviso con molti big

Al Sant’Artemio scocca l’ora del IX Grande Steeple Chase di Treviso e dell’affascinante Amedeo Duca D’Aosta, due grandi appuntamenti sugli ostacoli per l’ippodromo veneto che anche quest’anno hanno attratto un campo partenti di alto profilo. E’ l’ennesima dimostrazione di quanto questo settore sia estremamente prolifico, le corse in ostacoli nelle ultime stagioni hanno alzato il loro target di qualità, Merano, Milano e Treviso oltre all’Inverno pisano rappresentano quattro poli di notevole importanza per il nostro panorama, al quale bisogna guadare con maggior attenzione e porre l’accento anche nel prossimo futuro. Nel grande steeple saranno ben undici sulla linea di partenza, una prova molto incerta che si dovrebbe disputare sul terreno in via di rassodamento, considerate per buone le previsioni meteo che eccetto oggi (lunedì) prevedono precipitazioni zero nei prossimi giorni, seppur con un forte tasso di umidità che dovrebbe garantire almeno un bel morbido. Dal milanese Lainate approdano Company Of Ring, Sbarazzino, Alcydon Fan ed Hubal. Il rappresentante della Milano terzo nell’edizione 2016 vinta dal compagno di allenamento Sol Invictus avanti al ceco Catch Life, unica presenza nel corso della propria carriera a Treviso, ha mostrato condizione smagliante a cavallo dell’Estate meranese e l’Autunno di San Siro, incasellando tre successi in quattro prove fornite con l’unico neo della caduta senza conseguenze patita nel Gp Merano. Le griffe del Caimi e del Lainate non lasciano dubbi su chi sarà da battere in questa corsa, il figlio di Windsor Knot sta attraversando il suo miglior momento di forma della carriera e il binomio con Big Jo Josef Bartos rappresenta attualmente sinonimo di garanzia. Ovviamente gli avversari sono tutti di buona qualità, Sbarazzino è la scelta di Romano che girerà la prima volta a Treviso, Hubal ed Alcydon Fan anch’essi visti in azione nel Lainate proveranno a ridurre il gap dall’allievo di Paolo Favero e il bianco rosso di Troger, ma la coppia più temibile è rappresentata senza dubbio da Josef Vana che in pista lancerà due cavalli in ottima forma come Roman e Morning Star. Il primo ha vinto nettamente a Milano nel Miocamen dopo il rientro soft a Merano, il secondo che a Treviso vanta uno strike rate del 100 x 100, è reduce nientemeno che dal secondo posto conquistato nel Richard alle spalle dello sfortunato Quick Davier, dopo aver conquistato i successi nel milanese Citterio e a Maia nel Chiodini. Dalla Repubblica Ceca in pista anche Cotton Eye Joe, Andaros, Big Mago e Catch Life, quest’ultimo vincitore della corsa nel 2016, mentre dalla Francia tornerà anche il team Satalia con l’interessante Vent D’Allier grigio da Assessor che possiede un 54 di valore, soggetto adatto alle lunghe distanze e ben intonato sui fondi pesanti in passato frequentatore di valide reclamare ad Auteuil. Ben riuscito anche l’Amedeo Duca D’Aosta, affascinante prova in steeple cross sulla distanza dei 4750 metri. Davide Satalia ripresenta il laureato dell’edizione 2016 Triangle D’Or, rivisto in azione a Merano nel Grande Steeple Chase di Roma dopo due belle affermazioni a Paray Le Monial. Il figlio di Discover D’Auteuil cercherà di riprendersi ciò che non ha potuto difendere la scorsa edizione, ma contro ci saranno avversari ben rodati e di alto profilo come Silver Tango, King Artur, Power Zar e Catalunian Fields. Il Silver di Romano ha manifestato passi da giganti a Maia quando ha vinto in grande stile l’Arma di Cavalleria e la rifinitura vincente nel Renato de Massa nella giornata inaugurale lo rende il potenziale protagonista della corsa. King Artur gode della linea del Pollio proprio contro il rappresentante di Tanghetti ma precedentemente aveva seguito nientemeno che Defit D’Estruval nell’Ezio Vanoni. Naturalmente conterà molto l’esperienza acquisita sul tracciato, il saper intraprendere i numerosi passaggi sullo stretto e l’adattabilità alla distanza che per l’allievo di Pavel Poles potrebbero rappresentare un’insidia. Lo stesso dicasi per lo stimato Power Zar, scelta importante della famiglia Vana, quindi il Favero Catalunian Fields soggetto molto caratteriale che dopo una lunga presa di contatto sta finalmente mostrando i propri mezzi. Il polacco Tamas soggetto tutto da scoprire, Mimir già visto all’opera a Merano, Tequila Tango e Lost Monarck saranno le sorprese della corsa. (Nella foto Company Of Ring e Josef Bartos)

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