Penultimo appuntamento con gli ostacoli a San Siro che proponeva un convegno di routine imperniato sul Premio Dei Novizi. L’atteso Gap Pierji ha tenuto fede al pronostico vincendo con buon stile la prova sulle siepi riservata ai quattro anni, riscattando la sfortunata performance patita al debutto italiano. Costruito per avviare la carriera da ostacolista, il figlio di Kapgarde ha mostrato buon grip mentale e tecnica apprezzabile, mettendo in campo una corposa progressione finale con la quale ha piegato il sorprendente Zinak. Eccellente la prova dell’allievo di Christian Ghiotti, possente figlio di George Vancouver dal quale il suo team attendeva delle migliorie, dopo l’assoluto debutto in carriera sugli sugli ostacoli in occasione dell’Ettore Tagliabue. Un’esibizione importante per il quattro anni affidato a Rostislav Bens che fa ben sperare per il futuro, soggetto ardente e ancora un po’ grezzo nel modo di andare, ma che con la giusta esperienza ed un oculato programma potrà far togliere delle soddisfazioni al suo mentore nonché proprietario. La regolare Anna dei Miracoli vinceva la volata per il terzo posto precedendo al fotofinish l’importato Ateescomponent. Interessante la vendere riservata ai tre anni del Premio Borgonuovo che ha messo in evidenza il castrone di Paolo Favero (colori Olysova) Lawaa. L’esperienza acquisita a Merano ed un warm up milanese prudente, hanno fatto la differenza in un campo gara non semplice da decifrare, dove il ceco Jan Faltejsek ha messo a disposizione del nipote di Galileo tutto il suo bagaglio tecnico per imporsi da lontano contro il vivace Sopran Pegaso. Buona la prova dell’allievo di Raffaele Romano, coraggioso nel restare costantemente nei paraggi della leadership, confermando le buoni voci che lo avevo sorretto al debutto; terza l’ex francese Miss Cercy molto appoggiata al betting, animatrice della gara senza particolare spesa in termini di energie, ma senza troppi argomenti nel momento cruciale della corsa.
Sullo steeple del Premio Argenta nessun problema per il ceco di Mario Montanari Poet’s Shadow. Jan Kratochvil ha svolto il compito senza nessuna incertezza, facendo esaltare le qualità del figlio di Poet’s Voice, in un lotto modesto nel quale il disordinato Bornasco ha fatto la sua parte chiudendo al secondo posto avanti alla coppia di Favero Dragonheart e Ostrich. In apertura il cross sui 4000 metri a tinte ceche. Sternkranz ha vinto per il doppio Bartos, battendo in un finale emozionante il compagno di viaggio Almost Human.
(Nella foto Gap Pierji)
