Italia. Pasqualino Mazzoni a Merano per i newcomer di tre anni, Melandro atteso contro Big Riot dopo i test mattutini. Gondaro vs Silver Tango sullo steeple, Axel Lauteix favorito sulle siepi

Ultima domenica d’Agosto in quel di Maia prima del ‘caldo’ Settembre che ci porterà fino al Gran Premio Merano. Domenica 2, i primi squilli con il Premio Piero e Franco Richard, sette giorni più tardi il Massimo Caimi e l’Ettore Tagliabue. Sarà proprio quest’ultima la prova alla quale potrebbero puntare gli esordienti in pista questo fine settimana, si corre infatti il Pasqualino Mazzoni step classico riservato alla nuova generazione dei tre anni, chiamati alla loro prima esperienza sugli ostacoli. Paolo Favero ha vinto l’ultima edizione del Mazzoni presentando l’ottimo Vermithor (ex Affé) soggetto con il quale ha poi primeggiato nella Corsa in Siepi dei 4 anni e Criterium in quel di Pisa. Il trainer altoatesino schiererà due pedine sulla linea di partenza, il primo è Banjo’s Voice un figlio di Poet’s Voice prelevato in Inghilterra da Jane Chapple Hyam. Il secondo è Big Riot per i colori di Milano, un erede dall’americano Flatter altro ex di formazione Affé che sarà affidato a Josef Bartos. Pesano le parole del jockey ceco alla vigilia della corsa, rimasto favorevolmente soddisfatto dai lavori effettuati in pista durante le sedute mattutine e quindi speranzoso di poter correre da protagonista. Raffaele Romano e Ilaria Saggiomo caleranno sul prato verde di Maia il francese Melandro, nuovo rappresentante di Abel Gunther, un ex Eric Libaud che durante i lavori a Borgo Andreina ha lasciato tutti ben impressionati. Il figlio di Alexandros ha mostrato grandissima attitudine al mestiere saltando con estrema naturalezza, situazione che di fatto andrà ovviamente confermata con il test della gara. Ilaria Saggiomo presenterà anche la coppia Sopran Duilio e Rocket Ball, quest’ultimo ex Botti vincitore del Resegone, dalla Repubblica Ceca in arrivo Lesana per Ds Pegas, cavalla da Jukebox Jury che ha vinto in piano a Karlovy Vary, Mandachal vincitore a Lysa Nad Labem, Efex Dam e Mack The Nife (altro Romano con Jan Faltejsek in sella) che chiuderà il campo gara. Interessante l’handicap in siepi per quattro anni ed oltre sui 3300 metri, dove Raffaele Romano rilancerà Axel Lauteix, ex francese di buon profilo molto maturato in questo scorcio di stagione, che in questa occasione proverà a sfruttare la favorevole situazione ponderale contro avversari comunque di tutto rispetto. Fra questi l’esperto Relco Sud Ovest con forma da verificare, i compagni di box Langfuhr e Chappy Bros, il generoso Spettacolo e Sansiro, soggetto recente acquisto di Aichner atteso in progresso dopo i primi due step italiani del Saverio Lembo e dello Scena. Altra periziata questa volte sullo steeple piccolo la quarta corsa del pomeriggio, dove il gravato Gondaro sarà chiamato a difendere lo standard dopo la vittoria netta nel Val D’Isarco, contro l’ottimo Silver Tango, rivisto al top della condizione dopo il secondo posto conquistato nel Val Senales alle spalle di Company Of Ring. Mushrae e l’esperto Sbarazzino bene in corsa, quindi la giovane femmina quattro anni Haruza alla prima sullo steeple, Mesa Arch secondo nel Prova D’Assaggio a Pisa lo scorso Inverno, Billy Silver chiamato ad un progresso importante e Catalunian Fields. (Nella foto Sbarazzino)

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