ITALIA. Pisa, Mauricius e Pavel Slozil dominano la Gran Siepi Nazionale di Gr1, battuto il compagno Zanini per l’en plein Aichner – Vana; terzo Skins Rock, flop Dominique. Illico Clermont show nel Neni Da Zara, Vale Of Tof all’ultimo respiro contro Pride Of England nel Criterium D’Inverno

Mauricius si conferma soggetto di grande prospetto. Vincitore all’esordio italiano nella preparazione del Premio Szelvar lo scorso 23 Dicembre, il portacolori di Josef Aichner ha dominato la Gran Corsa Siepi Nazionale, precedendo per un prestigioso en plein il compagno di colori Zanini. Cavallo molto potente ma al tempo stesso leggero e maneggevole, stamina e velocità di crociera notevole per il grigio ex Sagara, il sei anni può vantare la qualità e l’ìmprinting del padre Kapgarde, uno dei migliori e prolifici stalloni nel panorama National Hunt, al quale va unito il nome del suo rivale di riproduzione Martaline, che da i geni alla madre Pafadas, cavalla piazzatasi a livello di listed in età giovanile in Francia. Una vittoria che non ammette repliche, netta la supremazia manifestata in retta d’arrivo dall’allievo di Pepi Vana, al termine di un cliché tattico ben delineato caratterizzato dalla fuga in avanti dell’italo francese Paolo. Mauricius si è servito del comodo punto di riferimento offertogli dal compagno Zanini, rampa di lancio privilegiata che gli ha permesso di arrivare a diretto contatto del leader all’ingresso della retta d’arrivo. Il resto è storia, con l’ex allievo di Ludovic Gabeur che non ha avuto problemi a controllare la situazione, Zanini ottimo secondo nonostante fosse reduce dalla fatica vittoriosa della Gran Corsa Siepi di San Rossore, bene il ceco Skins Rock che ha dato un ottimo segnale in proiezione San Siro.

Il primo vero esame della stagione riservato ai 4 anni impegnati sui grandi ostacoli, ha premiato lo stimato Illico Clermont portacolori del team Aichner, ottimo prospetto capace di manifestare significativo progresso dalla prudente gara d’esordio sullo steeple chase. Proposto nella versione cheekpieces, l’allievo di Pepi Vana ha condotto per buona parte della gara senza nessuna incertezza, preciso sui passaggi in diagonale dello steeple, il figlio di Lauro ha affrontato in modo errato la siepe d’inizio dirittura opposta, situazione che ha smarrito momentaneamente la concentrazione del baio, e favorito la presenza della femmina Nathalea Great, apparsa fino a quel momento la minaccia più concreta per il coetaneo. Emersa al comando la rappresentante di Jiri Charvat, Pavel Slozil ha saputo riorganizzare il giallo nero, capace poi di sfoderare una magistrale retta d’arrivo con la quale non ha lasciato scampo all’attaccante Black Watch, quest’ultimo che pur lavorando costantemente nel raggio d’azione dell’avversario, non è riuscito a completare l’aggancio nell’ultimo tratto di gara; Callistemon chiudeva al terzo posto. Grande delusione per il ceco Dominique, a dimostrazione del fatto che la formazione giallo blu del team Charvat Tuma, grande protagonista nelle passate stagioni, al momento stia attraversando una fase poco produttiva.

ILLICO CLERMONT E PAVEL SLOZIL

Lo spot per gli ostacoli è arrivato da una splendida edizione del Criterium D’Inverno, con i quattro anni ancora protagonisti questa volta sulle siepi. L’italo francese Vale Of Tof ha tenuto il muso davanti sul traguardo a Pride Of England, il vincitore della Corsa Siepi dei 4 anni pisana, al termine di un magistrale percorso in coast to coast impostato splendidamente dall’ottimo Gauvain Faivre Picon.

VALE OF TOF (casacca bianca) e PRIDE OF ENGLAND

L’allievo di Davide Satalia acquistato da Christian Troger dopo la vittoria a reclamare a Cagnes Sur Mer, ha confermato immediatamente tutti i buoni propositi riposti su di esso dal proprio team, trovando nel percorso pisano schema ideale che ne ha esaltato le doti di buon saltatore. Il figlio di Vale Of York nonostante un paio di passaggi grandi, ha evidenziato notevole velocità di base, qualità che unita al carattere grintoso, gli hanno permesso di arginare l’allievo di Raffaele Romano, giunto al rendez vous con il piglio del vincitore. Splendida la performance del portacolori di Elia Tanghetti interpretato da Gaetano Volpe, che ha perfettamente centellinato le risorse dell’erede da Pride Of Dubai, al quale è mancato soltanto l’ultimo tempo di galoppo, buona la performance anche di Boboalena che ha preceduto un Sopran Ares protagonista di un esordio incoraggiante.

(Nella foto in alto Mauricius e Pavel Slozil)

Animated Social Media Icons by Acurax Wordpress Development Company
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram