ITALIA. Pisa, Prova D’Assaggio prima per i tre anni sullo steeple con la presenza di Sky Costellation e la novità N’Est Pat Dit. Test gran siepi fra gli anziani, dove si rivedono i compagni Champ De Bataille e Capivari, in pista anche il potente Arkalon

La Prova d’Assaggio torna alle proprie origini. Come sottolineato dalla narrazione storica del nostro Spegasso nel servizio d’inizio settimana, cinquant’anni dopo la loro ultima esibizione in età giovanile, i tre anni torneranno a consumare la loro prima esperienza sui grandi ostacoli. Pisa scenario perfetto per questo rendez vous, un percorso che con i suoi soli quattro ostacoli da steeple s’intona esattamente agli esordienti. Corsa perfettamente riuscita con l’hurdler Sky Costellation leader della generazione, pronto al battesimo con il suo mentore Raffaele Romano in sella al portacolori di Christian Troger. Al suo fianco un altro tre anni di belle speranze che a Treviso ha destato favorevole impressione, quel N’Est Pas Dit capace d’insaccare un due su due a caratteri maiuscoli, manifestando atteggiamento da consumato anziano ed una velocità di base non indifferente. Terza pedina Troger Romano in Brienne di Tarth, una Gladiatorus vista in ascesa durante la fase estiva, ottima quinta nel Criterium d’Autunno prima dell’ennepì nel Tagliabue. Due le pedina targate Paolo Favero, vedi Sopran Zarina promettente saltatrice durante la Primavera prima dello stop estivo, la grigia Zoffany apparsa nuovamente in ascesa a Treviso, ed Awesome To Honor ex Affé la cui ultima corsa vinta a Merano nella maiden è datata in Maggio. Attesa in progresso anche Danza Nel Vento femmina di casa Ghiotti battuta in entrambe le circostanze da N’Est Pat Dit a Treviso, una Desert Prince che all’ultima al Sant’Artemio ha dato la sensazione di essere in un’interessante fase evolutiva. Pepi Vana affiderà le proprie chance a Saint Shine, un erede dal prolifico Saint De Saints prudente nella sua prima gara in trevigiana, quindi il polacco Wallenord ancora non pervenuto per il training di Iwona Wroblenwska. Nella condizionata sugli ostacoli bassi riservata agli anziani un primo test verso le gran siepi. Tanta qualità per il ritorno in pista degli ex francesi di Aichner Capivari e Champ de Bataille, il primo assente dal 2018 il secondo (giunto alle spalle di Vodka Wells nella Nazionale 2018) reduce da una stagione meranese quanto mai positiva, vedi il terzo posto nella Gran Siepi d’Italia e il quarto nella Champion Hurdle a Maia. Grandissima curiosità nel rivedere in pista anche il potente Arkalon (Jan Feltejsek), cinque anni del gruppo Jiri Charvat che a tre e a quattro anni aveva letteralmente impressionato in quel di Milano vincendo Berlingeri e Corsa Siepi di generazione strapazzando niente meno che il nostro Live Your Life. Dallina, femmina di cinque anni polacca affidata ad Alessio Pollioni da seguire con curiosità, quindi i Favero per Lydia Olisova Power Sail – Mezajy e Kookaburra per Raf Romano. Nell’ascedente per i tre anni sulle siepi, prima con il paraocchi per il top weight Atom Heart Mother, bene in cors anche l’Aichner Minuit, quindi Poet’s Shadow che ha debuttato benissimo a Merano, Blue Kazak e Silent Partner tutti in grado di giocarsi la loro chance. Caronte, Legend Island e Gispo le sorprese.

(Nella foto Sky Costellation)

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