Italia. Terapena domina il Giuseppe Chiodini con un perfetto coast to coast, Wroblewsky si congeda con una bella vittoria dal team bianco arancio di Eva Nieslanikova. Kitano e Marcel Altenburger vincono il cross crountry in apertura di programma, Tarant vince in foto lo steeple per il doppio firmato Jan Faltejsek

Grzezorg Witold Wroblewsky si è congedato con una stupenda vittoria dal team di Eva Nieslanikova. Una separazione che arriva a sorpresa dopo molte stagioni costellate da importanti traguardi, che lo stesso trainer ha confermato nel dopo corsa del Giuseppe Chiodini clou del sabato meranese. Il polacco cercava una confortante risposta dall’ormai sua ex allieva Terapena, reduce dal promettente quinto posto ottenuto nella Gran Siepi d’Italia. Protagonista di un perfetto coast to coast costruito ad opera d’arte dall’esperto Jan Faltejsek, la figlia di Belenus ha letteralmente dominato il confronto con i suoi avversari imponendo frazioni quasi proibitive lungo il percorso, dando lo scossone definitivo nell’ultimo quarto di miglio con il quale ha messo i titoli di coda sulla gara. Nulla da fare per Morning Star autore di buon finish sulla generosa dormelliana Nelly Darrier, costante nel seguire lo scarico della pacemaker, solo quarta la runner up Toward Glory deconcentratasi dopo un brutto salto a metà dell’ultima diagonale. Per la vincitrice il percorso è quello classico che porta alla Gran Siepi di Merano, probabile quindi un suo ritorno in Italia per approdare alla classica di Sabato 23 Settembre, passando dal premio Azienda Autonoma di Soggiorno in programma domenica 3 Settembre. La giornata si era aperta con il premio Fatal Mac, consueto cross country aperto a tutti i patentati sulla distanza dei 3000 metri. La vittoria è andata con pieno merito a Kitano giunto alla sua quinta affermazione sugli ostacoli. Ci sono volute tre gare al suo eccellente interprete Marcel Altenburger per trovare la giusta dimensione con l’ex vincitore di Cogne. Vivace sin dalle prime battute l’allievo di Raffaele Romano ha condotto le operazioni senza nessun intoppo, pur entrando sul laghetto con eccessiva velocità. Il figlio di Hurricane Run acquisiva gradatamente ampio margine di vantaggio nella parte terminale del percorso, staccando sicuro in fondo alla gara dagli avversari fra i quali emergeva buon secondo Monte Pelmo montato da Luigi Pietro Stefani ed il buon vecchio Dzacheron, pilotato con estrema attenzione dall’amazzone Annalisa Miotti, quarta la regolare Vanessa Del Cardo con il fido Daniele Tonelli. In chiusura di programma ancora la connection Wroblewsky – Faltejsek protagonista sullo steeple. Titolare di una forma non semplice da documentare, la novità Tarant molto appoggiato al betting, ha avuto ragione del redivivo Nos Galan al termine di un finale emozionante. Esaurita la spinta esagerata del battistrada Tiara Man, la retta d’arrivo vedeva Home Please e Collar An Tie alle prese inseguiti dal grigio Lost Monarck, il ceco Nos Galan e Tarant. Erano quest’ultimi due ad emergere per il successo, con il primo proteso all’interno e l’altro sullo steccato opposto, con la foto che sanciva la vittoria del portacolori della Stall Nyznerov, un figlio di Bachelor Duke che andrà tenuto presente per il futuro. (Nella foto Terapena F.Jana Syručková & Lenka Lojová)

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