ITALIA. Treviso lunedì, clou il Piazza Vittoria per i tre anni sulle siepi, dove Paolo Favero gioca a tre punte forte della presenza di Best Address e Knapsack. Romano ripropone Sopran Pegaso, dalla Repubblica Ceca attenzione alla femmina di Pavel Tuma Milsueldos

Lunedì al Sant’Artemio il clou sulle siepi riservato ai giovani saltatori con il Premio Piazza Vittoria, condizionata sulla distanza dei 3000 metri che ha raccolto sette unità al nastro di partenza. Paolo Favero schiera un trittico di tutto rispetto forte della presenza di Best Address, Knapsack e River Of Kings, che presi singolarmente si giocano le proprie chance. Partiamo dalla femmina che ha regalato il primo successo alla proprietaria Silvia Albertini, cavalla di buona qualità proveniente dall’allevamento di Juddomonte, una City Zip ex Amanda Perrett che dopo lo straripante successo all’esordio in quel di Merano, ha effettuato un triplo salto verso l’alto senza dare particolari segnali in contesto di prima categoria. Per la baia in sella alla quale salirà il polacco Dominik Pastuszka, si tratta di un test determinante per capire il vero standard in prospettiva invernale, in uno scenario nel quale il compagno Knapsack pare pronto per puntare al successo. L’ottima performance palesata nel Campea alle spalle della potente ceca Honey Sexy, evidenzia la chance del figlio di Nathaniel sul quale sarà impegnato Jan Kratochvil. River Of Kings è la terza pedina presentata dal trainer altoatesino, si tratta di un erede da Kodiac ex Keith Dalgleish sul quale c’è da capirne il reale valore. Il castrone ha debuttato senza effetti nel Gran Criterium d’Autunno Gr1, da qui una pausa di oltre due mesi che potrebbe aver evidenziato qualche problema di natura fisica, obbligatorio uno sguardo al fitness del cavallo. La linea del Campea porta anche a Sopran Pegaso, scelta di Raffaele Romano per i colori di Elia Tanghetti. La doppia esperienza milanese e il buon debutto sull’anello trevigiano senza l’ausilio del cuffino, lasciano pensare ad un potenziale passo avanti per il figlio dell’irlandese Duel, che il player manager bresciano preferisce a Prati Di Tivo, Arcano che ancora ha mostrato poco o nulla. Dalla Repubblica Ceca approda l’interessante femmina Milsueldos, allieva del temibile Pavel Tuma che ha vinto in splendido stile a Lysa Nad Labem, soggetto da seguire con particolare attenzione che potrebbe avere i requisiti per puntare alla leadership; Tarkan per Orfeo Bottura potenziale sorpresa della corsa. La giornata si aprirà con un cross country sulla distanza dei 3000 metri, occasione per una pronta replica della valida Zubiena (Luigi Pietro Stefani) che Christian Ghiotti ripropone dopo il bel successo del mese scorso. Chiede la rivincita Star Maker, quindi il cinque anni Tahir e Circle Centuria affidato a Ricky Belluco nel ruolo di classici guastatori. Da seguire anche la periziata in formato ascendente sui 3500 metri dello steeple chase, otto al via dove c’è molta curiosità nel rivedere all’opera il veterano Alcydon Fan, allievo di Roberto Cova assai piaciuto al rientro nel Premio Unpcs dopo oltre 400 giorni di sosta, gara nella quale è giunto ottimo secondo alle spalle di Ole Caballero precedendo in volata Padrinho. Quest’ultimo sta migliorando corsa dopo corsa, logico attenderlo come protagonista, Volcancito è chiamato ad un pronto riscatto e sarà affiancato da compagno Bukhari, quindi i compagni Dundee Lodge e Ventotene e il Favero West Coast Time. Attenzione a Persian Doll affidato a Jurg Langmeier, portacolori di Mario Pirone che accetta peso impegnativo, ex francese che in Italia non ha ancora fatto vedere quello che realmente potrebbe proporre.

(Nella foto Best Address e Dominik Pastuskza)

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