ITALIA. Treviso, tanti partenti nel pomeriggio al Sant’Artemio, clou un’incerta maiden claiming riservata i tre anni in siepi, attesi Dragonheart e Minuit. Di spalla il Renato de Massa cross che guarda all’Amedeo D’Aosta, in pista i compagni Nando e Home Please, interessante anche la siepi riservata agli anziani

Tre belle corse in ostacoli nel pomeriggio del martedì all’ippodromo del Sant’Artemio. Trenta i dichiarati partenti con i giovanissimi di tre anni che avranno a disposizione la miglior moneta del convegno. Si tratta di una maiden claiming sulla distanza dei 3000 metri (Premio Campea) una prova nella quale regna molta incertezza, causa la presenza di alcuni esordienti ed una forma dei partecipanti alquanto aleatoria. Tre le unità al tape di partenza presentate da Lydia Olisova, fra questi il vociferato Dragonheart, Dragon Pulse ex Botti ben sostenuto nella gara d’esordio dello Spegasso, un buon debutto che lo ha visto terzo al traguardo dopo gara di protagonista preceduto dalla compagna Lights Of Home e Regina Baia. Dopo la proibitiva esperienza nel Gran Criterium D’Autunno, l’allievo di Eliza Marganska ha rifinito il proprio fitness nella piana contro il compagno di colori Big Riot proprio sulla pista trevigiana contando in questa occasione sul sostegno di Address Dream, buon secondo di Sopran Zarina all’ultima uscita meranese e Legend Island altro importato che andrà ponderato con estrema attenzioe. Dalla Repubblica Ceca in arrivo Minuit per Vana Jr e Busto Arsizio, il primo per i colori di Josef Aichner che dopo l’esordio milanese nel Primi Salti aveva corso positivamente nel Dei Novizi contro Sky Costellation e il compagno Dijon, il secondo targato Vana Jr che ha fatto il suo esordio (settimo) lo scorso Agosto a Pardubice. Caronte è la prima pedina presentata da Raffaele Romano, grigio da Rajsaman che ha ben debuttato a Merano nella gara vinta da Watch Tomorrow, (quest’ultima buona sesta a Fontainebleau lo scorso venerdì) quindi N’est Pas Dit (new entry per gli ostacoli) affidata ad Alex Pollioni. Debuttano anche Gipso e Danza nel vento, una sola corsa all’attivo per Edra Spring, incognita il polacco Wallenrod due corse all’attivo a Merano, una caduta ed un sesto posto. Interessante il Premio Renato de Massa posto in apertura di programma, canonico cross country sui 3500 metri che vale come primo test all’Amedeo D’Aosta. Pronostico monopolizzato dalla presenza del veterano Nando al rientro dal Coccia disputato contro Kubali e il compagno Broughton e del malleabile Home Please che si è ben comportato a Merano. Torna in pista anche Big Mago, la scorsa stagione secondo nello Steeple Chase di Treviso, quindi i routinier Vanessa del Cardo (sfortunata all’ultima uscita) Burrows Lane, Lost Monarck, Isaias, Sbarazzino e Sen O Warszawie. Bella divertente anche la reclamare per anziani in siepi sui 3000 metri. Merita nuovamente un’occhiata il valido Creep Desbois che non si è mal comportato nella prima giornata nella prova vinta da Chicago, al suo fianco la femmina Shiloh cavalla buona per tutte le occasioni, quindi il tedesco Konig Samur che non può essere escluso. Vana lancia in pista l’ex francese Quick Beauty femmina da Sinndar che in termini di qualità avrebbe qualcosa in più dei suoi avversari, al rientro dal Lembo disputato lo scorso Ferragosto a Merano. Debutta sulla pista il veloce Noisemaker, Rio Apache sta correndo con profitto, si rivede anche lo ‘Shirocco’ Sargas vincitore a Milano in Primavera nel Tatti Jacopo, da capiare i progressi di Spirit Tango, Mrs Summer e Sorbet.

(Nella foto Sargas)

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