Ultima giornata a Maia. In apertura la maiden sulle siepi riservata ai tre anni nella quale si è messo bene in evidenza Meeko. Strada facendo, l’allievo di Raf Romano ha fatto leva sull’esperienza acquisita nella prima parte della stagione, confermando dopo il prudente rientro di essere un soggetto in graduale progresso. Il figlio di Mukhadram ha saltato bene lungo il percorso, bravo Gabriele Agus a lasciar sfogare in avanti l’ardente Whatever You Can, dopo aver percorso una prima parte al comando, riprendendoai poi la leadership sul finire della dirittura opposta, conservando la posizione fino all’arrivo; da rivedere l’esordiente Base Blu.

Da registrare la seconda vittoria in carriera dell’allievo jockey Aleph Nicholas Sassoli, bravo in sella a Diotime per i colori di Giulio Tomanin nella maiden novis per anziani sulle siepi. Nonostante qualche errore sui salti da parte dell’allievo di Raf Romano, bravo nel saper ricollocare per i salti italiani l’ex Satalia, Sassoli stringeva i denti andando in caccia del fuggitivo Ethiopian Sister all’inizio della piegata finale, scattando a traguardo lontano e dominare la corsa sul compagno di allenamento Muratone, quest’ultimo falloso lungo il percorso ma efficace nel finale.

Primo piano netto e convincente per Tough Times nella periziata sulle siepi riservata agli anziani. La linea diretta con il vincitore della Corsa Siepi dei 4 Anni, il compagno di box Billy Jango, valeva il successo in questo handicap in ricordo di Ettore Polonio e Arnaldo Bianco, dove il figlio di Whipper ha mostrato grande motore, bel fisico e margini di progresso da mettere ulteriormente sul piatto.

Infine il successo di Occhio Alla Penna per la formazione di Mario Montanari, protagonista nello steeple versione ascendente per i cinque anni ed oltre. Soggetto regolare, il figlio di Highland Reel ha fatto centro alla sua seconda uscita sui grandi salti, battendo chiaramente Kenzo Du Chenet, venuto avanti dopo il rientro stagionale.
(Nella foto in alto Diotime e Aleph Nicholas Sassoli)