Nell’ultima giornata del festival di Punchestown, che ha sancito la chiusura della sessione di corse irlandese 2015 – 2016, binocoli puntati sulle Champion Hurdle riservate ai cavalli di quattro anni. Non ha deluso la favoritissima Apple’s Jade, una splendida esemplare da Saddler Maker, che il suo allenatore Willie Mullins ha sempre elogiato con parole molto importanti. Fantastica protagonista nelle Juvenile Hurdle di Aintree, dove fece registrare il nuovo record di lunghezze per un cavallo vincitore di gruppo uno, la portacolori di Giggistown si è nuovamente espressa in maniera enfatica, vincendo senza nessun problema sugli avversari dichiarati Let’s Dance e Ivanovich Gorbatov. Quest’ultimo aveva battuto a Cheltenham la femmina nelle Jcb Triumph Hurdle, capace ppi di prendersi la sostanziosa rivincita nella classica di Aintree, ribaltando di almeno tre categorie l’evento di Prestbury Park. In molti degli addetti ai lavori, si sono posti il quesito di come Ivanovich Gorbatov avesse potuto battere una cavalla di così immane forza e velocità a Cheltenham, perdendo poi tre settimane dopo per ben 41 lunghezze. Willie Mullins, uomo di grande saggezza, esperto oltre che profondo conoscitore della materia, aveva dichiarato di attendere per apprezzare le vere doti di questa magnifica femmina, che dopo Natale non aveva pouto allenarsi come avrebbe dovuto. A Liverpool tutt’altra storia, quindi la versione irlandese della nipote di Nikos, che dopo il successo in questa classica potrebbe dirottare ad Auteuil per il Prix Alain Du Breil. Uno due Mullins nelle Mares Champion Hurdle, con Whiteout che a sorpresa batteva il compagni di allenamento Limini. (Nella foto Apple’s Jade)
