Punchestown. Prima giornata all’insegna delle sorprese. God’s Own, dopo Aintree conquista anche le Champion Chase

La giornata inaugurale della cinque giorni di Punchestown, si apriva con le attese Champion Chase. La star di Willie Mullins Vautour, eletto favorito a 4 contro 9, tornava a competere sulle due miglia della classica irlandese dopo la clamorosa caduta nelle Melling Chase di Aintree. La rivincita da chiedere a God’s Own, il protagonista del primo grado di Liverpool, sembrava una pura formalità, ma la corsa ha dato un altro responso con l’allievo di Tom George ancora protagonista nelle mani di Paddy Brennan. Il figlio di Oscar ha ribadito la bontà di quanto fatto vedere ad Aintree, vincendo per due chiare lunghezze sul rappresentante della famiglia Ricci. Un risultato straordinario che conferma la solidità di questo magnifico esemplare di otto anni, perfettamente intonato sulla mano destra di Punchestown, percorso sul quale nella sua unica apparizione, aveva vinto le Ryanair Novices Chase nella sessione 2014. Per il suo allenatore Tom George si tratta di una vittoria che ha tutto il sapore prelibato della vendetta: “Sono felicissimo. Abbiamo fatto un lavoro straordinario con il cavallo, ha grande carattere e per quanto mi riguarda è la conferma che mi soddisfa per il credito che ho sempre riposto su di esso. Molti aveva considerato la vittoria di Aintree come un colpo di fortuna, ma oggi qualcuno dovrà ricredersi. Eravamo convinti di correre una grande gara dopo Aintree, consapevoli che la mano destra sarebbe stata di grande aiuto.” Grande soddisfazione anche per Paddy Brennan, che con la vittoria in questa Champion Chase, ha preceduto per la terza volta il campione allenato da Willie Mullins. Il champion trainer ha detto: “Sembrava che le due miglia oggi fossero troppo corte, onestamente pensavo di vincere visto lo sviluppo della corsa, dico soltanto che è stata una corsa di fine stagione dopo numerosi impegni ai massimi livelli.” Da segnalare un’altra vittoria a sorpresa, questa volta nelle Herald Champion Novice Chase, gara nella quale il McManus Don’t Touch It (16/1) precedeva in un finale emozionante Petite Mouchoir, Brain Storm e l’atteso Yorkhill. Nelle Growise Chase sulla lunga distanza, non pervenuto il vincitore del Grand National Rule The World, e vittoria per la contro favorita Zabana avanti a Outlander e Sub Lieutenant. (Nella foto God’s Own)

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