REPUBBLICA CECA. Pardubice, Theophilos e Josef Bartos rientro vincente nel round uno di qualificazione al Velka, battuto Hegnus con Marek Stromsky, terzo Player (settimo Mazhilis). Aztek supera l’Aichner Sansiro sullo steeple

A Pardubice si è corsa una giornata molto interessante con il primo turno di qualificazione al Velka Pardubicka n. 130. Era l’occasione per rivedere all’opera alcuni dei migliori saltatori della specialità mista, fra questi l’ultimo vincitore del Velka Theophilos, il potente figlio di Elusive City allenato dal guru Josef Vana Sr che nonostante fosse assente dalla piste dal grande trionfo dello scorso Ottobre, reduce da un Inverno con qualche inconveniente fisico, come sempre gestito in maniera impeccabile da Josef Bartos è riuscito a vincere dopo aspro dibattito finale, precedendo di misura l’ottimo Hegnus, terzo terminava Player avanti a Dulcar De Sivola. Una corsa durissima nella quale Theophilos ha raggiunto la leadership della gara dopo l’ultima diagonale, avvicinandosi al secondo passaggio della montagnola al leader Mazhilis. Sulla curva finale il leader ha accusato lo sforzo, Bartos è passato senza forzare tenendosi buone le ultime risorse per respingere il finale grintoso di Hegnus e Marek Stromsky, il dodicenne da Magnus giunto secondo nell’edizione 2018 alle spalle del campionissimo Tzigane Du Berlais. Buon terzo Player con Jan Faltejsek. Nella giornata da segnalare la vittoria del potente Aztek il vincitore della Gran Siepi di Merano 2018, allievo di Tomas Vana per Jiri Charvat che nella prima categoria dello steeple sui 3900 metri, interpretato da Martin Liska ha preceduto l’Aichner Sansiro protagonista di un ottimo rientro.

(Nella foto Theophilos e Josef Bartos nella vittoria odierna)

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