Willie Mullins domina la prima giornata a Punchestown

Come era facilmente prevedibile Willie Mullins ha dominato la giornata inaugurale di Punchestown, conquistando tutte e tre le gare di primo grado inserite nel programma. La promessa Douvan non ha fallito le Champion Novice Hurdle, gara che lo scorso anno vide emergere l’attuale ed imbattuto compagno di allenamento Faugheen, eroe di Cheltenham, dominando in lungo in largo l’avversario principale Sizing John, ribadendo a caratteri maiuscoli l’impressionante performance ottenuta sul circuito di Prestbury Park nelle Supreme. Fluido e potente, leggero ed estremamente maneggevole, morbido nell’approcciare agli ostacoli ed in possesso di un cambio di passo vertiginoso, il figlio di Walk In the Park appartenente alla famiglia Ricci, non ha mai lesinato incertezze tanto che Ruby Walsh si limitava ad assecondare il cinque anni, accompagnandolo con la ‘voce’ in completo relax nella fase terminale della gara. Una perfomance che ha lasciato senza parole il trainer di Closutton che nel dopo gara manifestava tutto il suo entusiasmo: “Potrebbe essere qualsiasi cosa, nei salti ha dimostrato di essere più efficace del suo compagno Faugheen, lo è stato per tutta la stagione rispondendo sempre ai nostri quesiti. E’ un atleta incredibile davvero straordinario, ha superato alcuni ostacoli come nulla fosse. Per Rich Ricci (proprietario) sarà un bel problema scegliere in futuro, le prossime champion hurdle potrebbero avere in Douvan o lo stesso Faugheen il nome del vincitore. Credo che non assomigli particolarmente ad Hurricane Fly – conclude Mullins – esso potrebbe adattarsi bene allo steeple ma di questo ne riparleremo più avanti dopo la pausa.” Nelle ricche Champion Chase prova classica sulle due miglia per cinque anni ed oltre, Felix Yonger ha completato la maturità all’età di nove anni, vincendo la quarta consecutiva nella stagione (primo gruppo uno in carriera) gestito meravigliosamente dal bravissimo Danny Mullins, jockey spesso in seconda fascia ma le cui qualità sono ben note a tutti. Il finale thrilling con l’outsider Baily Green (40 contro 1) splendido e coraggioso pacemaker, prendeva corpo dopo il salto finale momento in cui l’atteso Mallowney sbagliava la fence conclusiva, dando campo libero ai duellanti divisi sul traguardo da una mezza lunghezza circa. Delusione per Champagne Fever e Twilinght, gli altri rappresentanti di Willie Mullins, il primo costretto alla resa sul ditch posto nella parte in discesa poco prima della dirittura, il secondo apparso in apnea a traguardo ancora lontano. Trionfo Giggistown nelle Champion Novice Chase, impegnativa prova sui 5000 metri nella quale lo scontato successo del patron Michael O’Leary, arrivava grazie ad una prestazione suntuosa di Valseur Lido, capace di sopperire con una finale degno di nota alla perfomance assai deludente dell’atteso compagno di colori Don Poli (4/9) il doppio vincitore di Topaz e Rsa. Quest’ultimo probabilmente contrariato dal fondo troppo scorrevole, si faceva da parte nel chilometro finale, momento in cui l’altro di Giggistown allenato da Noel Meade, il battistrada Wounded Warrior, dava l’ultimo scossone alla corsa, permettendo la rincorsa all’allievo di Willie Mullins, che Ruby Walsh aveva tenuto a regime minimo fino a quel momento. Splendida la rasoiata al largo con a la quale staccava dal tenace front runner, quindi Apache Stronghold e Irish Cavalier.

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