Francia. Grossa sorpresa nel Renaud du Vivier, il grigio Capivari (20 contro 1) batte gli ospiti angloirlandesi Footpad e Adrien du Pont, l’atteso Device cade al penultimo ostacolo. Nel Prix Sytaj trionfo per la femmina di Macaire Corscia

Grossa sorpresa nell’ultimo gruppo uno della stagione francese. Nell’atteso Renaud du Vivier la Gran Siepi per i quattro anni, l’atteso Device cade al penultimo ostacolo. Si tratta del primo colpo di scena in un epilogo che si rivelerà alquanto emoziante. Il secondo sussulto avviene quando gli ospiti da oltre Manica Footpad e Adrien Du Pont, vengono prima raggiunti e poi battuti dall’outsider Capivari (20 contro 1) lo splendido grigio allenato da Francoise Marie Cottin, perfettamente interpretato da Régis Schmidlin. Agevolato dal fondo pesante il figlio di Yeats non ha lesinato incertezze, molto cresciuto in questa sessione di corse il portacolori di Xavier Kepa, ha manifestato condizione fisica invidiabile pur essendo alla quarta uscita stagionale. Come ha detto nel dopo gara Cottin il suo team avrebbe firmato per un quinto posto, ma le corse si vincono quando si passa per primi il traguardo e non alla dichiarazione dei partenti, sopratutto quando in prove di questo tipo con soggetti ancora in fase evolutiva, le variabili possono essere molte. All’irlandese Footpad è probabilmente mancata una corsa di rodaggio, Dayrl Jacob lo ha comunque gestito come da copione, girando al minimo in posizione di attesa fino alla piegata conclusiva, avanzando gradualmente pronto ad emergere in dirittura d’arrivo, preceduto soltanto di una testa dal francese al termine di un finale denso di adrenalina. Bene anche l’allievo di Paul Nicholls Adrien Du Pont, l’ottimo vincitore di Juvenile Hurdle che ha mollato soltanto nelle ultime battute, confermandosi cavallo di buon prospetto. Da segnalare ls super vittoria di Corscia nel Prix Sytaj, gruppo tre per femmine di quattro anni e cinque anni sullo steeple dei 4300 metri, con l’attesa allieva di Guillaume Macaire giunta alla terza vittoria consecutiva dopo i successi di Trédern e Méli Mélo. Un prospetto indubbiamente interessante questa figlia di Nickname, che in campo ha messo in moto un’azione dirompente sopratutto quando Bernard Lestrade gli ha richiesto il massimo sforzo nel tratto finale. Battuta senza attenuanti la sorprendente Coastalina, e le rivale dichiarate La Sulfureuse Corabella. (Nella foto di Paris Turf Capivari)

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