FRANCIA. Hermès Baie vola nel Prix Leon Rambaud. Il cinque anni di Francois Nicolle ben interpretato da Bertrand Lestrade, batte il coetaneo Thelème, solo terza la campionessa L’Autonomie, apparsa sottotono rispetto alle ultime apparizioni. Feu Follet ok nel Prix Ingré, Hawai du Berlais top nell’Amadou. L’italiano di Troger Gump Madrk secondo nel Grand Prix des Jeunes Jockeys

Nel super sabato di Auteuil la campionessa l’Autonomie ha subito una sonora sconfitta nell’attesissimo Prix Leon Rambaud. Ultimo test di preparazione alla Grand Course de Haies del 21 Maggio, l’allieva di Francois Nicolle non è riuscita nell’impresa di completare lo stesso cammino intrapreso la scorsa Primavera, marcando un passo indietro che comunque non preoccupa il champion trainer di Charente Maritime. Una debacle forte anche della grande prestazione offerta dal suo compagno di allenamento Hermès Baie, cinque anni grande promessa degli ostacoli, che alla sua terza esperienza contro gli anziani, ha vinto una volata di grande sostanza precedendo il coetaneo nonché rivale di sempre Thelème. Nicolle ha detto nel dopo corsa: “Abbiamo sempre pensato a questo cavallo come soggetto da prima categoria. Oggi era più offensivo e quindi più dentro alla corsa. Ha saltato tutto perfettamente, molto neglio delle volte precedenti.” Felice per la prestazione del portacolori della famiglia Papot, Nicolle è apparso più misurato per il terzo posto ottenuto da L’Autonomie: “Aveva bisogno di correre a prescindere. Oggi e non è stata all’altezza del suo nome. È per questo motivo che ha commesso un piccolo errore, ma non sono preoccupato perché se la risolverà da sola. Non sarà più lo stessa tra tre settimane.” Alla domanda chi sarà il 21 maggio davanti all’altro al gran siepi Nicolle non ha esitato: “L’Autonomie sarà davanti a Hermès Baie, anche se le corse vanno poi disputate, senza dimenticare che ci sarà anche l’ottimo Thélème e qualche Anglo Irlandese.” Soddisfazione nel clan Nicolle ma anche in quello di Thélème . Il manager di James-Douglas Gordon, Bertrand Le Métayer analizza: “Siamo chiaramente felici. Ha saltato perfettamente e ha finito bene. L’allungamento della distanza è a suo vantaggio. Penso che abbiamo visto i primi tre del Grande Course de Haies d’Auteuil ma non posso darvi l’ordine, non vediamo l’ora di essere lì.”

FEU FOLLET

(Da France Galop) Il vincitore di questa edizione 2022 è stato allevato da André-Jean Belloir, che vive vicino a Mont-Saint-Michel. Sua madre Ludmika (Murmure) ha avuto una carriera breve ma interessante con Yannick Fertillet con tre uscite in flat per due vittorie e un terzo posto. Fu quindi prolifica nell’allevamento con sette puledri, in particolare dallo stallone Crillon, incluso Hermès Baie, in gran parte il migliore dei suoi stessi fratelli e sorelle davanti a Dress Baie (Crillon), vincitore di quattro gare. Il fratello pieno di Hermès Baie, I Love My Baie (4), è stato venduto per £ 80.000 alle aste di Goffs a Doncaster lo scorso maggio.  Esportato in Irlanda e allenato da Colin Bowe, ha vinto al suo debutto all’inizio di aprile, a Taylorstorn, per due lunghezze e mezzo.

HAWAI DU BERLAIS

Nella giornata da segnalare la vittoria dell’ottimo Feu Follet Nel Prix Ingré, ultima chiamata di gruppo al Grand Steeple Chase de Paris, l’allievo di Guillaume Macaire già laureato di Clermont Tonnerre e Des Drags, e quella del qualitativo Hawai Di Berlais fra i quattro anni sulle siepi del Prix Amadou, corsa di preparazione all’Alain du Breil. Infine da segnalare l’ottimo secondo posto di Gump Madrik per il team Troger – Satalia, già piazzato di Nécor ad inizio stagione, nel Prix Roger Duchêne – Grand Prix des Jeunes Jockeys. (

(Nella foto in alto Hermès Baie e Bertrand Lestrade)
Foto: scoopdyga.com

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