ITALIA. First Of All, macchina da guerra. L’allievo di Pavel Tuma scherza con i suoi avversari nel Grande Steeple Chase d’Europa e si candida di diritto al prossimo Gp Merano. Gap Pierji new entry nel Roma, Ramuntcho domina nel Vanoni, Last Stand migliore Dei Giovani

First Of All domina il Grande Steeple Chase d’Europa. Nel primo Gr1 della stagione meranese, l’allievo di Pavel Tuma si conferma una vera e propria macchina da guerra, sbancando il test estivo sulla strada che porta al Gran Premio Merano. Salta, gira, tecnicamente ineccepibile, il portacolori di Jiri Charvat dopo il numero nel Pentecoste, è salito nuovamente sull’ottovolante di Maia confermando i progressi manifestati nella scorsa stagione, quando sui 5000 dell’ex lotteria mise i brividi sulla schiena al campionissimo L’Estran. Allo stato attuale il figlio di No Risk At All è senza dubbio l’indiziato principale alla grande corsa d’Autunno, e a meno che gli eventi non cambino certe circostanze, dalla Francia L’Estran permettendo, dovranno venire molto forti per battere il sette anni giunto alla sua undicesima vittoria in diciassette uscite. Gangster De Coddes corre una gara maiuscola ma forse troppo coraggiosa, il portacolori di Josef Aichner è apparso più disordinato del solito pagando a caro prezzo il selettivo percorso da front runner sui selettivi 4600 di Maia, restando comunque bene in quota nel finale quando sembrava aver perso il grip necessario per tenere la barra a dritta subito il sorpasso del vincitore.

GAP PIERJI E JAN KRATOCHVIL

Nel Grande Steeple Chase di Roma bella vittoria di Gap Pierji. L’allievo di Pepi Vana è senza dubbio il nome nuovo della specialità che potrebbe guardare con estrema fiducia al Nazioni. Soggetto ben intonato al mestiere misto, molto cresciuto dopo i recenti passaggi d’oltralpe, si è imposto con grande disinvoltura sotto la gestione attenta di Jan Kratochvil, che nel tratto piano ha disposto senza problemi dei suoi avversari. Fra questi il generoso e coraggioso leader Almost Human, in sella al quale Jan Faltejsek ha rilassato la sua posizione nei pressi del traguardo, superato sulla linea dall’accorrente White Wood protagonista di gran finale. Una leggerezza fatale per l’esperto jockey di Pardubice, che ammesso l’errore è costata la miglior piazza al Vana Sr. Non bene l’atteso Brunch Royal, quest’oggi apparso in serie difficoltà lungo il percorso, situazione che con buona probabilità cambierà programma per il portacolori di Josef Aichner, a questo punto indirizzato alle prossime qualificazioni del Velka.

RAMUNTCHO E JO BARTOS

Nel Vanoni tutto semplice per Ramuntcho che ha approfittato della caduta dell’avversario dichiarato, il polacco Burschi. Buon saltatore l’allievo di Pepi Vana alla fine l’ha meritata tutta, costruendosela senza particolari sbavature, in una generazione quella dei 4 anni suol chase che per il momento non sembra promettere grandi squilli.

LAST STAND E JAN FALTEJSEK

Lo stesso dicasi anche per i nato del 2020, dove Last Stand alla fine ha visto premiata la sua crescita con tanto ancora da imparare, vincendo un’edizione molto scarna dei Premio Dei Giovani, ma plauso a Paolo Favero che è tornato con un grande plauso a vincere una listed, per il resto Last Stand avrà tempo per migliorare.

(Nella foto in alto First Of All e Jan Faltejsek)

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