La copertina di questa domenica a Maia, spetta senza dubbio all’esordiente Sopran Pechino. Il vincitore dell’ultimo Città di Varese, debuttava sulle siepi del Premio Emhf sotto la nuova gestione del bravo Matteo Bonetti per i colori di Roberto Fumagalli. In totale relax al tondino, ben presentato a livello di condizione atletica, il figlio di Galileo Gold si ritrovava suo malgrado in testa alla corsa, (bravo Gaetano Volpe) dominando in lungo e in largo la scena saltando nel migliore dei modi. Una new entry fra gli anziani molto interessante che andrà monitorata nel corso di questa prima sessione di corse, chiaro che c’è da valutare la consistenza odierna dei suoi avversari, seppur resti la bontà di una prestazione tecnicamente molto valida.

Non sarà un Nello Coccia che passerà alla storia, ma la vittoria del ceco Night Pretender resta comunque significativa. Due su due in Italia per il quattro anni allenato da Pavel Tuma, un figlio di Great Pretender al rientro dopo il successo nell’inverno pisano, chiamato adesso ad alzare l’asticella per dimostrare di valere qualcosa in più. Buon rientro quello di Rainbow Queen, allieva di Raffaele Romano che ha conosciuto la sua prima sconfitta in carriera, buon test anche per Zirconne, allievo di Jana Novakova interpretato dall’esordiente per la pista Tomas Vodrazka, jockey che ha rischiato di sbagliare percorso andando via da leader e che forse, con un po’ di coraggio, camminando un po’ di più avrebbe potuto ottenere un miglior risultato; sfortunato il neo acquisto Prestino.

Infine la vittoria della meravigliosa Heichal. La portacolori di Fabio Rottoli, pur al rientro, si è confermata la reginetta del cross piccolo di Maia, in perfetta simbiosi con la sua interprete Tereza Polesna, in testa da un capo all’altro, netta all’arrivo sul compagno Patricien per uno splendido en plein. In giornata doppio per ‘The Fox’ Gaetano Volpe, che riportava anche l’ascendente sulle siepi riservato agli anziani, interpretando il ceco Mes Ailes.
(Nella foto Sopran Pechino e Gaetano Volpe)