Interessanti le indicazioni che arrivano da questa prima giornata in programma a Merano. Partiamo dalla prova riservata agli esordienti anziani del Premio Cogne, dove l’atteso Lucechericama ha confermato i buoni propositi del mattino. Vittoria in bello stile per l’allievo di Raffaele Romano, new entry che Gabriele Agus ha interpretato con la dovuta concentrazione, sopperendo a qualche legittima divagazione dovuta naturalmente alla mancanza d’esperienza. Grande velocità di base, molto avanti nel modo di galoppare e aggressivo sui salti, il figlio di Maxios non ha permesso a nessuno di avvicinare la sua comfort zone, nonostante un lieve scarto prima della finale corretto galoppando sullo steccato delle tribune. Buona la prova anche del polacco Kliff, capace per buona parte del percorso di tenere il ritmo indiavolato del portacolori di Francesco Biasia, esordio ricco di promesse anche per l’inedito Caribean Green, prudente e condito da qualche piccolo errore quello di Giausar, buon prospetto che avrebbe gradito un terreno almeno pesante. Gabriele Agus ha detto nel dopo gara: “Siamo soddisfatti della prestazione, ci attendevamo qualcosa d’importante, chiaro come manifestato anche in questa sua prima corsa, il cavallo abbia bisogno di fare esperienza. Ha un grande motore, oggi ha particolarmente impressionato, speriamo sia un bel soggetto per il futuro.”

Bello, avvincente e di buona qualità il Memorial Pietro Santoni, handicap sulle siepi riservato ai 4 anni che guardano al Criterium di Primavera. C’era da capire il reale valore e la bontà della netta vittoria a vendere ottenuta a Milano da Vinci Per Noi. Ebbene, il portacolori di Mario Montanari ha risposto sul campo imponendosi per 3/4 di lunghezza al termine di una gara di grande sostanza ben orchestrata dall’ottimo Pavel Slozil, che evidentemente dettato in maniera corretta i tempi d’attacco giocandosi il tutto in un lungo contropiede. Secondo il validissimo Urban Hero avanti al rientrante Swinging Thomas, in un epilogo che ha preso corpo sul finire della retta opposta, quando Ventura Bounty al comando della corsa dopo la caduta di Caballero Chopper, è rimasto senza argomenti sull’attacco dell’allievo di Josef Vana Jr. Vinci Per Noi è poi riuscito ad amministrare bene la posizione sulla serrata finale di Urban Hero, che Alex Pollioni aveva tenuto ben coperto per buona parte del percorso. Finale in gran crescendo di Swinging Thomas che ha costretto alla foto proprio l’allievo di Raf Romano, una prestazione importante per il portacolori di Jiri Charvat, apparso poco voglioso nella prima parte di corsa per poi offrire un finale di grande effetto. Bello anche il testa testa fra Alessio Pollioni e Gabriele Agus sullo steeple del Val Di Non posto in apertura di programma, dove Purple Light per Laura Marinoni, ha confermato le buone impressioni milanesi fruendo del gradito terreno molleggiato, contro un Mensch falloso al Talus ma pronto a giocarsi la vittoria in un emozionante testa testa con l’avversario fino al traguardo.

Doppio Slozil in chiusura di tabellone grazie a Depserados per i colori di Orfeo Bottura e il training di Maurizio Manili, soggetto che a Merano sa trovare le giuste motivazioni; flop dell’atteso Passion Return, secondo lo slovacco Tarik, bene Chappy Bros e il rientrante Gold Edition; sfortunato Dalton nella caduta alla finale.

(Nella foto in alto Lucechericama e Gabriele Agus)