Cabot Cliffs si conferma cavallo di assoluto livello, imponendosi nettamente nella Gran Corsa Siepi D’Italia. A Merano splendida performance per l’allievo del tedesco Christian Von Der Recke, esemplare globetrotter che fa della regolarità una delle sue migliori prerogative, reduce da una fantastica performance nel Du Cher a Compiègne, l’otto anni è giunto alla sua 18 esima vittoria su 38 gare fra piano e ostacoli, un erede da Gleaneagles al primo successo in una gara di Gr1. Il campionissimo Mauricius, bravo Jo Bartos in sella nelle traiettorie e a non regalare metri al suo diretto avversario, al contrario molto dispersivo in corsa nelle mani del jockey Hakim Tabet, in retta non poteva arginare alla miglior prestanza del rappresentante di Stephan Ahrens, chiamato a questo punto al rendez vous della Gran Corsa Siepi di Merano nella seconda parte della stagione. Bene anche Real Wild Child, coraggioso nel giocarsela in testa.
Gara ad eliminazione il Grande Steeple Chase di Roma sui 5000 metri del percorso misto. Out la femmina Zubiena alla doppia gabbia, poco dopo si estromettevano dalla gara anche Almost Human e Gap Pierji, lasciando dentro la contesa il ceco Younes e l’Aichner Laldann, quest’ultimo protagonista di un brutto salto alla riviera dopo i primi metri di gara. Lo speed risolutore era quello dell’allievo di Zdenek Semenka, un soggetto partito dalle categorie di minima, cresciuto in questa sessione di corse primaverili, complice nel momento più importante della stagione, anche un pizzico di buona sorte che non guasta; bravo come sempre Jan Faltejsek al doppio in giornata.
Poco da dire sui tre anni impegnati sulle siepi del Premio Dei Giovani. Il polacco La Knight, il più bello al tondino, ha cancellato in fretta il doloroso esordio del Prime Siepi (bravo Volpe), respingendo alla grande l’importato di Aichner Wood.
(Nella foto Cabot Cliffs)