FRANCIA. Parterre de rois domenica ad Auteuil. Attesa per il Maurice Gillois con la presenza del campionissimo Le Berry; incerto il gruppo uno del Cambacérès per i tre anni, si corrono anche Bournosienne, Camarthen e Congress con la vincitrice della Grand Course de Haies Paul’s Saga

Domenica a Parigi va in scena il Prix Maurice Gillois, l’apogeo riservato alla generazione dei 4 anni sui grandi ostacoli, prova di gruppo uno quest’anno particolarmente attesa per la presenza del fenomenale Le Berry. Il campione appartenente alla Gemini Stud, ha effettuato un percorso semplicemente perfetto nell’approdare al Grand Steeple Chase des 4 ans restando imbattuto nella specialità. All’esordio vincente in quel di Compiègne in Primavera, l’allievo di David Cottin ha insaccato James Hennessey e La Périchole prima di effettuare la consueta sosta estiva, ripresentandosi poi con due devastanti vittorie nel The Fellow e Orcada. Il figlio di Gemix che proprio al suo mentore Cottin, all’epoca jockey con il titolo di cravache d’or conquistato nel 2012, dette la gioia di un doppio successo nella Grand Course de Haies (2013 – 2014), tenterà di acquisire la definitiva consacrazione concedendo nuovamente la rivincita a dei signor cavalli come il cresciuto Aqps Galleo Conti, allenato da Guillaume Macaire per i colori di Pierre Pilarsky, il compagno di allenamento General En Chef, King Edward e il Nicolle Polisud. Quest’ultimo sarà affiancato da Magrudy, portacolori Devin battuto dal grigio di Cottin nella Périchole, con il trainer di Angers che avrà al via anche la terza pedina che porta il nome di Resplendor (Orpen), imbattuto in due gare sullo steeple fra Lyon Parilly e Compiègne. Gabriel Leenders punterà tutte le sue chance sul valido Gardons Le Sourire, avversario importante perché vincitore a Giugno del Ferdinand Dufaure Gr1, prudente nel rifinire la preparazione in due validi test sulle siepi. Grande appuntamento anche per i tre anni con il Prix Cambacérès, la gran siepi di generazione con il target da gruppo uno sulla distanza dei 3600 metri. Si riparte dall’ultimo round del Prix Georges de Talhouët-Roy, la prova di gruppo due vinta in bello stile dal castrone Thélème, un allievo di Arnaud Chaillé molto progredito dal debutto nel des Platanes, che sul prediletto terreno collant ha messo in fila avversari importanti come Raffles Face, Hermes Baie e Magneto. Sarà proprio il terreno l’ago della bilancia per le tre pedine pedine targate Francois Nicolle, pronte alla rivincita a patto di trovare un fondo meno flessibile della volta scorsa, in una gerarchia ancora non definitiva alla quale il trainer di Saint Agustin spera di vedere anche Le Listrac, il gelding da Balko che dopo la vittoria di Clairefontaine è rientrato con un successo di misura a Parigi contro il compagno di colori I’m Walkin. Dal Talhouët-Roy approda anche Héros D’Ainay, allievo di Gabriel Leenders che ad Auteuil aveva debuttato in Primavera con uno splendido assunto nel Prix Go Ahead, al suo fianco quel Baladin De Mesc vincitore del des Platanes poi secondo nel Lejeune, che mette sul piatto la linea dei rappresentanti di Francois Nicolle. Altra pattern di rilievo il tradizionale Prix Bournosienne riservato alle femmine di tre anni sulle siepi (Gr2, 3600 m.) una corsa frizzante forte della presenza di Hotesse Du Chenet, erede da Martaline allenata da Marcel Rolland per i colori di Magalent Bryant, splendida nelle vittorie di Chambly e Magne. In pista anche l’imbattuta Starlet du Mesnil per Francois Nicolle e Haie D’Honneur per Gabriel Leenders, quest’ultima che a livello visivo è senza dubbio la cavalla che ha maggiormente impressionato, vincendo contro Astadame (linea con Hotesse du Chenet) nel Prix De Nantes. Cottin punterà su Fortunes Melody, battuta dalle avversarie ma ancora bene in corsa, Obeone ha vinto in bello stile all’esordio nel Finot, naturale quindi attenderla in progresso, poi Ha La Land ed Elite Rock. Bello anche il Prix Congress, steeple chase di Gr2 per i tre anni sulla distanza dei 3600 metri. Gara complicata nella quale la bellicosa Hawai Tree (proprietà Magalent Bryant), unica femmina del lotto a sfidare i maschi, cercherà di confermare le buone sensazioni della vittoria di misura ottenuta a Compiègne nella listed del Vatalys, arrivata dopo le due affermazioni assai convincenti della provincia, vedi Rochfort Sur Loire e Le Toquet, un allieva di David Cottin da Joshua Tree sulla quale si sprecano interessanti parole. Arnaud Chaillé avrà in pista ben due cavalli, Magic Dream un Saint Des Saints splendido vincitore alla prima sullo steeple nel Prix Elsenaur ad Auteuil e Risk du Brizes, un figlio di No Risk At All che seppur in minima compagnia ha fatto bene fra Dax e Tolouse. I’m Walkin (Francois Nicolle) arriva dalla bella vittoria del Noiro ad Auteuil dove ha battuto Losange Vert che ritroverà in quest’occasione, Hades è un allievo di Jean Betrand de Balanda, ottimo vincitore alla prima sullo steeple nel Weather Permitting ed Enjoy Your Life (seconda pedina Bryant) per Yannick Fouin completeranno il campo gara. Anziani sui bassi ostacoli in pista nel Camarthen di gruppo tre. Visto il ridotto numero di partenti, probabile che la vincitrice della Grand Course de Haies Paul’s Saga possa essere di nuovo della partita ed accettare il confronto contro il veterano Galop Marin, terzo nella gran siepi, il lanciato Beau Gosse sul quale sta operando un ottimo lavoro Patrice Quinton e gli outsider Eclair du Maffray e Byzance du Berlais.

(Nella foto Le Berry)

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