INGHILTERRA. Cheltenham, Stage Star in grande stile nella Gold Cup Handicap Chase. Nonostante un errore alla fence finale, l’allievo di Paul Nicholls domina la gara precedendo Notlongtillmay e il compagno Il Ridoto

Vincitore del Turner’s Novices di Gr1 allo scorso festival, Stage Star ha offerto una super performance che gli è valsa la vittoria nella tradizionale Gold Cup Handicap Chase. A Cheltenham nel secondo atto del November Meeting, l’allievo di Paul Nicholls ha superato ampiamente l’esame, pur sbagliando l’approccio alla fence finale, imponendosi come i cavalli buoni e con questo tipo di situazione ponderale sanno fare. Sempre in vedetta sotto la gestione di Harry Cobden, l’erede da Fame And Glory è andato sempre più in controllo della corsa venendo giù dalla collina, strappando con robusta accelerazione all’ingresso in retta d’arrivo. Nonostante l’errore alla recinzione finale, il rappresentante della Owners Group ha saputo riprendere la giusta coordinazione per infliggere quattro lunghezze a Notlongtillmay e ben dodici al compagno Il Ridoto. Prossimo obiettivo, forse, il Denman Chase, Paul Nicholls ha detto nel dopo gara: “Ha sbagliato la fence finale, ma si è ripreso ed ha dimostrato quanto sia veramente bravo.” Per il trainer del Ditcheat si è trattata della terza vittoria in questa corsa, dopo Al Ferof nel 2012 e Caid Du Berlais nel 2014. “Dal momento in cui siamo partiti in questa stagione ​​abbiamo puntato a questa gara,” ha dichiarato Nicholls. “Guardandolo nel paddock pensavo che se avesse corso bene avrebbe vinto. Sono entusiasta che lui e tutta la squadra lo abbiano preparato così bene per oggi. Pensavo fosse una gara calda e che lui dovesse fare un passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Evidentemente lo ha fatto. Ha saltato benissimo salvo quell’errore all’ultimo. Era proprio una di quelle cose, e se avesse saltato che come se avesse saltato tutto il resto avrebbe vinto più comodamente.Allora, quale sarà il futuro di Stage Star? “Può usare solo la mano sinistra – ha detto Nicholls – Se non si presentasse fino alla Ryanair non sarebbe la fine del mondo, ma sono sicuro che troveremo qualcosa per lui. Non ci ho ancora pensato davvero, forse il Denman Chase a Newbury forse. Non sono sicuro che voglia ancora percorrere tre miglia e un quarto perché ha molta velocità. Trovare la corsa giusta con la mano sinistra è la chiave.”

(Nella foto Stage Star ed Harry Cobden)

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