INGHILTERRA. First Flow impressiona ad Ascot nella Clarence House di Gr1, battuto il grigio Politologue. Roksana ok nella Podcast Mares Hurdle, Buveur D’Air secondo al rientro alle spalle di Navajo Ferm nella Champion Trial Hurdle; Royal Pagaille top ad Haydock Park nella Peter Marsh

First Flow ha prodotto una performance esaltante che gli ha permesso di conquistare la Clarence House Chase di Gr1 ad Ascot. Reduce da cinque vittorie consecutive, il figlio di Primary espulso al betting alla quota di 14 contro 1, non ha lasciato scampo ai suoi avversari sotto la brillante gestione di David Bass, allontanandosi nel finale dal grande favorito Politologue. E’ stata una cosa a due fra il grigio di Paul Nicholls e il nove anni appartenente al decano dei proprietari Tony Solomons (92 anni), il momento topico della gara superata la zona dell’ultimo miglio, quando l’allievo di Kim Bailey, trainer di Andoversford protagonista di una stagione superlativa, ha raggiunto la sella del grigio di John Hales dando la sensazione di poterne disporne in qualunque momento. Politologue, apparso leader inflessibile fino ai 7 furlong dal traguardo, ha iniziato subire l’attacco prematuro del rivale abbozzando un tentativo di replica all’avversario, che sul passo ha continuato per proprio conto fino ad acquisire un margine di totale sicurezza di ben sette lunghezze; terzo Waiting Patiently avanti all’ottimo Fanion D’Estruval, solo quinto il detentore della corsa Defi Du Seuil. Kim Bailey estremamente soddisfatto nel dopo gara ha dichiarato: “Ci siamo resi conto che non potevamo andare subito su Politologue per il comando, ma David ha preso il toro per le corna. Sono rimasto assolutamente sbalordito, a dire il vero, perché entrambi sentivamo che il terreno non sarebbe stato abbastanza morbido e che se fosse arrivato terzo avrebbe fatto molto bene. Ammetto che non mi aspettavo che migliorasse in quel modo. Ha fatto una gara dura a Wetherby (Castleford Chase il 27 dicembre), ma gli abbiamo dato una settimana facile, ed è quello che è successo. Sono così contento per il proprietario Tony Solomons, che è il mio mecenate più longevo. Ha 92 anni e sta con me da 40, dimostrando che la lealtà è una grande cosa nella vita.”

ROKSANA

Nella giornata di Ascot da segnalare la strepitosa affermazione della favorita Roksana per i fratelli Skelton, (Matchbook Betting Podcast Mares’ Hurdle Grade 2). Harry (Skelton) ha controllato la gara dalla coda del gruppo, attendendo gli eventi viaggiando senza mai un minimo di difficoltà lungo il percorso. Senza muovere un dito, la figlia di Dubai Destination si è imposta con zero spesa confermando l’ottimo terzo posto conquistato nell’impegnativa Long Walk Hurdle di Gr1 disputata proprio ad Ascot alle spalle di due fenomeni come Paysley Park e Thyme Hill. Obiettivo Stayer’s Hurdle per la potente rappresentante di Mrs Sarah Faulks.

ROYAL PAGAILLE (Photo by
John Grossick Racing )

Ad Haydock c’erano da seguire due prove molto interessanti in prospettiva Cheltenham. L’atteso rientro di Buveur D’Air nella Champion Trial Hurdle di Gr2 ridotta a sole tre unità, ha visto il campione di Nicky Henderson terminare secondo alle spalle del più fresco Navajo Pass. Per il figlio di Crillon si è trattata di una buona prestazione considerando la lunga assenza dalle piste, il terreno non idoneo alle proprie caratteristiche ed il brutto infortunio patito. Una prestazione che ha comunque lasciato soddisfatto il team di Jp McManus, chiamato adesso ad andare diretto verso Cheltenham senza ulteriori warm up. Bella la vittoria di Navajo Pass per Donald McMain, un Nathaniel in buona forma che andando davanti ha saputo sfruttare al meglio il cliché tattico della gara. Netta la vittoria del cresciuto Royal Pagaille nel Gr2 del Peter Marsh Handicap Chase. Un’evoluzione strepitosa quella fatta segnalare in questa stagione dall’allievo della bravissima Venetia Williams per i colori della famiglia Ricci, un’ex Francois Nicolle da Blue Bresil giunto alla terza vittoria consecutiva dopo i successi fatti registrare qui ad Haydock e Kempton Park. Chissà se adesso il castrone punterà Cheltenham, probabile Rsa o addirittura Gold Cup; Tom Scudamore esaltato dalla vittoria di Royal Pagaille ha detto nel post gara: “Vincere su questo terreno – vincere con una boa di 156 per 16 lunghezze è davvero impressionante. Non hai troppi cavalli in grado di farlo. Non lo conosco abbastanza bene per sapere se questo terreno è importante per lui, ma oggi l’ha gestito senza problemi. Ha saltato di recinzione in recinzione e ha viaggiato così bene. Li aveva fatti cuocere in cima alla scala. È stata una grande emozione e un piacere poterlo guidare oggi.”

(Nella foto in alto First Flow Photo by Edward Whitaker)

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