Grande promessa del mondo National Hunt, David Mullins ha lasciato a soli 24 la propria carriera di jockey professionista. Mullins, figlio dell’allenatore Tom e nipote dell’allenatore champion trainer Willie, a soli 19 anni ha vinto il Grand National di Aintree, in sella a Rule Of the World, due anni più tardi il secondo posto in sella a Pleasant Company. Un fulmine a ciel sereno che ha lasciato sorpreso tutto l’ambiente, ma David Mullins ha così legittimato la propria scelta di chiudere con la sella: “Quando lasci la scuola all’età di 16 anni c’è qualcosa che viene a mancare, fare il fantino ti mette in una condizione di clausura in termini di vita, è una cosa implacabile. Non ci sono pause – ha dichiarato al Racing Post. Mullins che ha vinto alcune gare di grade one per sui zio Willie, protagonista al Punchestown Festival in sella Beelshill e Faugheen, era tornato in azione dopo una brutta caduta nell’Ottobre del 2019 vincendo ben 211 gare. David Mullins, che adesso spera di avere una carriera nelle vendite di Bloodstock ha detto: “Non riuscivo più a trovere degli stimoli e adattarmi a quello che volevo fare, le corse sono un gioco difficile da cui uscire, e alla fine ho preso la decisione.” Willie Mullins, sorpresa da questa decisione ha dichiarato: “Penso che abbia preso la decisione giusta se non si divertiva più. David è istintivamente un ottimo fantino. Ha grandi mani ed è in grado di far saltare nel migliore dei modi i propri cavalli e guadagnare lunghezze. Un giorno sarebbe stato in grado di assumere il ruolo di primo fantino da noi, ma una volta che aveva deciso c’era poco da fare e credo che adesso sia molto felice. “Dopo essere arrivato terzo a bordo di Blackbow solo la scorsa settimana a Naas mi ha detto: Adesso ho finito. Inizialmente ho pensato che volesse dire che era finita la giornata, ma poi mi sono reso conto che si sarebbe ritirato.”
(Nella foto David Mullins)