ITALIA. Merano super domenica con i trials del Pentecoste, Chivas Regal, Scena e Val Martello, in pista tornano i calibri pesanti, fra questi Sky Costellation, Kolsche Junge, Notti Magiche, Piton Des Neiges e First Of All

Terzo atto a Maia con i classici trials che guardano ai grandi eventi in programma nel super week end di fine mese. Si parte con il Premio Lunedì di Pentecoste, listed per chaser anziani sul percorso piccolo dei 3800 metri, gara intrigante propedeutica al grande steeple di domenica 28 giugno. Sette al via con in pista il detentore della corsa Notti Magiche, il figlio di Montjeu che torna alle competizioni dopo un 2019 esaltante che lo ha visto protagonista nel Grande Steeple Chase di Milano, stagione culminata poi con un’eccellente quarto posto nel Gran Premio Merano Alto Adige vinto dal compagno L’Estran. Al suo fianco l’ottimo Zanini, quattro vittorie ed un piazzamento nella passata sessione di corse nella quale ha vinto il Premio Chiusura, terza scelta Andoins un Kapgarde di buona levatura anch’esso al rientro dopo lunga assenza. Dalla cechia in arrivo anche Northerlly Wind per la formazione di Pavel Tuma, il figlio di Saint des Saints vincitore del Mipaaf sullo steeple grande prima della sconfitta subita dal sopracitato Zanini nel Chiusura. Radec Holcak cala la carta di Capferret, pregevole otto anni da Day Light nel cui passato ci sono esperienze francesi ad altissimo profilo, vedi di i piazzamenti fra il 2017 e il 2019 nientemeno che nel Georges Courtois alle spalle di Milord Thomas, Clermont Tonnerre e Hennessey. Soggetto precedentemente allenato da Stepanka Myskova, il castrone torna alle competizioni dopo lunga assenza, la sua ultima corsa infatti è il terzo posto nel Prix de la Gascogne a Compiègne alle spalle di Roi Mage e A Mi Manera nell’ottobre del 2018. Raffaele Romano partito forte in questa stagione ha scelto i Troger Babalshams ottimo nell’Inverno Pisano (Gabriele Agus in sella) e l’ex francese Menthol, uno Spirit One ex Pelletan reduce da uno sfortunato Mipaaf e dal prudente Merano, soggetto sul quale c’è da capirne il reale valore. L’altra listed di giornata sarà il Chivas Regal, prova in ricordo del vincitore del Merano 74 con in sella Giuseppe Morazzoni per i colori della Razza Vallelunga. Si tratta di una prova in siepi riservata agli anziani sulla distanza dei 3300 metri, test veloce che prepara alla Gran Siepi d’Italia, gara nella quale Pepi Vana riproporrà due dei migliori saltatori visti in azioni a Maia nel 2019. Parliamo di Piton Des Neiges e Laldann potenziali prospetti da campioni, il primo un figlio di Buck’s Boum ottimo secondo nella Gran Siepi di Merano lo scorso Settembre, l’altro un qualitativo Medicean ex Aga Khan che dopo Corona Ferrea e Pirelli a Milano, ha insaccato al rientro la Corsa Siepi per i 4 anni a Merano.

STUKE

Romano ripropone Leonardo Da Vinci dopo la campagna invernale pisana, ricollocando il portacolori di Christian Troger sugli ostacoli bassi, si rivede anche il potente Stuke altra pedina targata Radec Holcak che l’anno passato vinse la Gran Siepi d’Italia, quindi Folburg de Palma un Sageburg ex Leenders con i nuovi colori della Lokotrans (stessa proprietà di Al Bustan) e lo svizzero Eclair sul quale salirà Ivan Cherchi. Slivka già vista in azione a Merano e Skins Rock, ex Maceli ottimo protagonista in Francia nel 2019 passato recentemente agli ordini di Zdenek Semenka. Si corre anche il Premio Scena condizionata per cavalli di 4 anni sulle siepi (3300 metri) dove spicca chiaramente il nome di Sky Costellation. La presenza in questa prova del crack allenato da Raffaele Romano, (sei vittorie su otto uscite nel 2019) lascia chiaramente intendere come il player manager bresciano voglia puntare al Criterium di Primavera e mettere da parte almeno per il momento un nuovo tentativo sugli ostacoli alti. Contro ci sarà l’Aichner Kolsche Jung, un tedesco molto solido da Wiener Walzer molto cresciuto durante l’Inverno pisano dove ha centrato Corsa Siepi dei 4 anni e Nena Da Zara. Vana Sr riproporrà World Speed piazzato di Tagliabue, Favero crede molto nel suo importato Sea Battle vincitore a Treviso, Airvi è atteso in progresso seppur il salto di categoria sia evidente, Regina Baia deve fare esperienza e lo stesso dicasi per Kings Rock, quindi Blue Kazak e Benjamin, soggetto quest’ultimo di cui si parla molto bene, un sauro allenato da Olehla Cestmir e figlio nientemeno che di Teofilo, tre vittorie su tre in ostacoli, una in Polonia a Wroclaw le altre due in Repubblica Ceca a Pardubice. Si chiude con il Premio Val Martello steeple chase per novizi di 4 e 5 anni prudentemente ridotto sul percorso dei 3550 metri. Sarà un warm up interessante per un’eventuale collocazione al prossimo Vanoni, al quale punta senza dubbio First Of All esplosivo figlio di No RIsk At All per la formazione di Pavel Tuma, soggetto che a Pisa ha stravinto il Criterium d’Inverno dopo la convincente affermazione nel Nardini.

FIRST OF ALL

Vana gli opporrà Kapjhar e Santa Klara, altre due perle Aichner in potenziale espansione ma sulle quali c’è da capirne il reale stato di forma; si rivede Mobilization, Romano schiera la triade Legend Of Gods – Dundee Lodge – Brienne di Tarth, Favero ripropone Imperial Red, ma chi stimola particolarmente è la coppia targata Lubos Urbanek che lancia in pista due francesi, il primo è Foudre D’Allier figlio di Network ex Lacombe positivo nel 2019 ma ancora maiden in carriera, il secondo Gosphore (Timos) precedentemente agli ordini di Gabriel Leenders che ha vinto nella sua ultima gara a Lyon Parilly.

(Nella foto Sky Costellation e Raffaele Romano)

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