Italia. Triangle D’Or Re di Treviso, l’allievo di Davide Satalia resta imbattuto sul tracciato e domina l’Amedeo Duca D’Aosta, battuto Silver Tango. Morning Star vince nettamente lo Steeple Chase del Sant’Artemio

Treviso ci ha regalato un bel convegno di corse, proponendo le due prove di maggior spicco della stagione autunnale. Affascinante e di alto profilo l’Amedeo Duca D’Aosta, corsa vera sulla selettiva distanza dei 4750 metri, un percorso molto impegnativo e completo nel suo formato steeple cross che alla fine ha premiato il franco italiano Triangle D’Or. L’allievo di Davide Satalia la cui gestione in sella è stata semplicemente perfetta, si è confermato due anni più tardi la sua splendida galoppata nella classica veneta, riprendendosi il titolo e confermando di essere in assoluto il migliore. Lo score è palese ed evidenzia lo strapotere del figlio di Discover D’Auteuil, sei vittorie in altrettante uscite sull’anello del Sant’Artemio, un primato difficilmente ripetibile per chiunque. Nulla da fare per lo stimato Silver Tango, secondo al traguardo a ben sei lunghezze dal vincitore precedendo il ceco Power Zar e il polacco Tamas. Triangle D’Or non ha sbagliato una virgola, ha superato il primo lotto saltando senza distrazioni la prima serie d’ostacoli formata dalla battuta in tronchi, macerie, buca e gabbia di siepi, ed ha affrontato con sicurezza anche la fase dello steeple chase superando riviera, fence ed arginello e muro. Capitalizzate al massimo le proprie risorse anche dopo il salto dell’oxer, Satalia ha dato respiro al suo allievo per poi allungare di scatto in prossimità della piegata conclusiva, allungando in totale controllo sui propri avversari. Nella nona edizione dello Steeple Chase di Treviso, davano forfait l’atteso Company Of Ring, Vent D’Allier e il ceco Andaros, situazione che di fatto spalancava la porta d’ingresso verso la vittoria a Morning Star. No betting (1,28 al totalizzatore) Pepi Vana prendeva il comando delle operazioni prima del canonico passaggio riviera fence, per poi andare in graduale controllo della gara fino a staccare con sicurezza da Big Mago ed Hubal. Una corsa senza storia nella quale c’è da segnalare la prestazione di Alcydon Fan, mai a suo agio sul percorso troppo stretto per la proprie caratteristiche, ma capace di rendersi protagonista di una chiusa in piena spinta dopo aver inseguito per tutto il tracciato, caduto Catch Life. (Nella foto Triangle D’Or e Davide Satalia)

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