Sabato al Sant’Artemio andrà in scena l’ultimo atto del meeting d’Autunno, che come da tradizione proporrà il canonico appuntamento con il Premio Amedeo Duca D’Aosta, cross country sulla distanza dei 4750 metri e la Corsa Siepi di Treviso formato listed race. Nella giornata da seguire con estrema attenzione anche il recupero del Premio Treviso riservato ai tre anni sulle siepi e l’Istituto de Nastro Azzurro, una sorta di mini gran steeple riservato agli anziani. Corsa di grande fascino l’Amedeo Duca D’Aosta che ha raccolto sei soggetti al nastro di partenza, pronti a cimentarsi nel percorso misto dei 28 ostacoli in programma. Una corsa di buon qualità che ripropone il vincitore della passata edizione Brunch Royal, allievo del team Vana che torna sull’anello trevigiano dopo una Primavera quanto mai positiva in Francia. Soltanto tre corse disputate in questo 2021 per il figlio di Sunday Break, annunciato in ordine nonostante uno stop di 118 giorni. Josef Aichner tenterà di allungare la striscia di vittorie in questa corsa, dopo il successo maturato lo scorso anno e quello del campionissimo Broughton nel 2019. Avversari di tutti rispetto per il giallo nero alto di proprietà sarentinese, fra questi il veterano Silver Tango allievo di Raffaele Romano giunto secondo nella passata edizione, soggetto che vanta buona predisposizione al tracciato, vincitore di un Renato de Massa nel 2019 poi secondo al Duca D’Aosta nella stessa annata alle spalle dell’italo francese Triangle D’Or. Power Zar cercherà il suo primo squillo a Treviso dopo la presa di contatto sul veloce steeple chase ad inizio convegno, nel 2019 il portacolori di Mario Montanari (splendido nelle ultime due stagioni a Merano) giunse secondo alle spalle dell’eterno rivale Broughton; rientra dopo lunga assenza il Charvat Saint Joseph, Capitoul non ha mai corso in cross country e tenterà la nuova avventura, mentre sarà interessante valutare la crescita dell’importato francese White Wood (colori team Roessl e training di Romano), impiegato per la prima volta con il tongue tie, soggetto piaciuto molto all’esordio sulla pista con peso massimo nel De Massa contro l’ottimo Singapor Rose. Ben riuscita anche la 18 esima edizione della Corsa Siepi di Treviso, listed race sulla distanza dei 3500 metri. Impossibile prescindere dalla coppia di Josef Aichner Gap Pierji – Zanini, quest’ultimo splendido interprete nel secondo posto della Gran Corsa Siepi di Merano 2021 alle spalle del fenomenale Live Your Life. Per l’otto anni affidato a Pavel Slozil il ruolo indiscusso di favorito della corsa, soggetto che gode dell’imbattibilità al Sant’Artemio nella sua unica corsa disputata nel 2019; al suo fianco il valido Gap Pierji (prima volta a Treviso) caduto al rientro francese in quel di Lyon Parilly, avversario dichiarato il potente ceco Roncal, anch’esso alla sua prima uscita sul circuito trevigiano, uno dei migliori crack giovanili che torna alle competizioni dopo la vittoria ottenuta nel Criterium di Primavera a Maia 154 giorni fa. Linovsky è cavallo di tutto rispetto, seppur l’allievo di Ludvik Haris a Treviso non abbia mai brillato particolarmente, l’altro ospite Mon Cheri approda alla corsa dopo un secondo posto di quinta categoria a Kolesa, l’ammirevole Aventus si è piazzato in un paio edizioni, il compagno Bravo Faisal approda con una buona forma da novizio, mentre Bowler Hat lontana controfigura del soggetto apprezzato nell’Inverno di Pisa, farà la sua prima comparsa al Sant’Artemio dopo un periodo non troppo idilliaco. Si recupera il Premio Treviso in apertura di programma, dove è atteso ad una replica Illico Clermont, attenzione al ceco French Chardonnay e alle due femmine Arsa e Natris. Da seguire l’Istituto del Nastro Azzurro, steeple chase per gli anziani nel quale ci sarà da valutare il rientro del potente Piton Des Neiges (prima volta a Treviso) e l’ex francese Bilbo D’Assault neo arrivo Romano; King Artur è ben rientrato in siepi dopo lunga assenza, l’ospite Lagoas ha poco o nulla all’attivo, Let It Go Papa non corre daoltre 200 giorni, Mensch pericoloso in caso di fondo molto pesante, Natam rende chili e non corre da 146 giorni.
(Nella foto Brunch Royal)