Italia. Live Your Life straripante vince la Gran Siepi di Milano, battuto il ceco Morning Star, male Champ de Bataille. Pazzesco si conferma anche nello Staffe D’Oro, Aventus in gran crescendo nel Marco Rocca

Live Your Life trionfa nella Gran Siepi di Milano. Nel momento più importante della stagione il portacolori di Christian Troger ha ritrovato le giuste argomentazioni, vincendo da grande campione e mettendo nuovamente in mostra il suo abito migliore. Una stoffa pregiata quella della quale è in possesso il figlio di Turati, un cavallo costruito in casa che sin dai suoi primi passi verso il nuovo mestiere aveva manifestato grande attitudine e tanta qualità. Un mix esplosivo che ha reso possibile la scalata del cinque anni ai vertici del panorama ostacolistico nazionalei, protagonista quest’oggi della sua miglior prestazione dopo la fantastica parentesi da novizio, che è valsa per il castrone la sua seconda vittoria in gruppo uno. Ne è consapevole Raffaele Romano, entusiasta nel dopo gara della performance del suo allievo: “E’ stata una prestazione eccellente, il terreno scorrevole ed un trend di gara perfetto hanno reso possibile questa vittoria. Il cavallo ha saltato perfettamente lungo tutto il percorso, riuscendo ad esprimere la sua proverbiale punta di velocità conclusiva, situazione che non ha lasciato scampo ai suoi avversari. Siamo davvero soddisfatti del cammino del cavallo che dopo una fase a quattro anni non troppo brillante, ci ha messo un po’ prima di ritrovare le giuste coordinate, credo che quest’oggi il cavallo abbia nuovamente espresso tutto il suo vero potenziale. Per il futuro vedremo sul da farsi, gli daremo un periodo di riposo per poi valutare insieme al suo proprietario un’eventuale avvicinamento allo steeple chase.” Secondo terminava il ceco Morning Star ancora una volta espressosi al massimo delle proprie potenzialità. L’allievo di Pepi Vana ha confermato per l’ennesima volta la propria solidità, correndo una gara maiuscola da front runner e allungando la propria serie consecutiva d’ingresso nel podio a 18 gare. Solo terzo Mezajy il vincitore del Celeste Citterio, apparso al di sotto dello standard mostrato nel test di preparazione alla gran siepi. Male Champ de Bataille: il detentore della prova non è andato oltre il quarto posto, dando mai l’impressione di poter competere per la leadership, una fase molto delicata per l’ex Cottin sul quale dovrà lavorare alacremente il suo allenatore per riportare il grigio sui migliori livelli mostrati lo scorso anno. Dallo Spegasso allo Staffe D’Oro senza colpo ferire. Pazzesco ha fornito un’altra grande prestazione confermando la splendida sensazione manifestata all’esordio. L’allievo di Paolo Favero perfettamente interpretato da Alessio Pollioni non ha praticamente sbagliato una virgola, saltando perfettamente anche i passaggi più impegnativi e staccando in fondo alla gara con molto ancora da spendere. Ottimo secondo il gravato Leonardo Da Vinci, come nello Spegasso prudente nella prima parte di gara ma vivace nel proporre una discreta chiusa finale all’inseguimento del vincitore. Buon terzo Let It Go Papa nell’economia di una corsa non semplice, rimandato il ceco Andoins. Alessio Pollioni commentava nel post corsa: “Pazzesco ha fatto tutto ciò che aveva messo in mostra nello Spegasso. Una prestazione di grande sostanza che conferma un cavallo in divenire e perfettamente adatto agli ostacoli grandi. Avevo avuto la sensazione che potesse essere un buon prospetto per il futuro è allo stato attuale lo sta confermando. A Milano va forte una pista che gradisce particolarmente, vedremo se a Merano riuscirà a confermarsi contro il suo runner up Leonardo Da Vinci, che a Maia ha ovviamente mostrato grandi potenzialità.” Da segnalare il doppio a firma Pollioni Paolo Favero con lo straordinario Aventus nel Marco Rocca, un cavallo dalla grande solidità che dopo l’infortunio a tre anni è tornato a recitare sul livelli importanti, battendo nell’occasione il rientrante di Aichner Noble House, terzo Konig Samur. Preso in velocità sulla diagonale breve, Pollioni ha montato con freddezza il figlio di Zebedee scegliendo linee di passaggio pulite nel momento topico della gara, innestando marcia superiore nel tratto piano finale utile ad agganciare e battere l’allievo di Pepi Vana. Broughton ha vinto il cross d’apertura, Ventotene ben adatto alle lunghe galoppate di Milano, vinceva per isolamento il Vera Spezia.

(Nella foto Live Your Life e Raffaele Romano post Gran Siepi Photo by Max Bertolini)

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